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Un uomo di nazionalità albanese è finito in manette per il possesso di 3 chilogrammi di eroina, del tipo “brown sugar”. La sostanza stupefacente è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza di Crotone mentre Robert Dregjoni, di 27 anni, attualmente residente a San Donà di Piave (VE), è stato arrestato mentre trasportava la droga che, tagliata ed immessa sul mercato, avrebbe fruttato una somma stimata superiore ad 1 milione di euro.
L’operazione che ha portato al sequestro della sostanza stupefacente e all’arresto del corriere, è frutto di un’attività di intelligence condotta dai finanzieri di Crotone e dalla quale era emerso il probabile arrivo, attraverso la cosiddetta “rotta balcanica” di un consistente carico di sostanze stupefacenti, verosimilmente destinato alle cosche locali.
E’ stato così predisposto un servizio di osservazione lungo la statale 106 passaggio obbligato per i veicoli provenienti dalla Puglia e, quindi, dalla zona adriatica. Gli uomini delle Fiamme Gialle sono entrati in azione nell’abitato di Torre Melissa, attraversato dalla 106, dove la presenza di semafori che rallentano il traffico ha permesso di operare un ulteriore filtro del traffico e di individuare una Fiat Punto, di colore bianco, condotta appunto da Robert Dregjoni. Il veicolo è stato ispezionato dai finanzieri che hanno rinvenuto, in un’intercapedine dell’abitacolo, sei panetti, confezionati con pellicola e nastro adesivo, contenenti i tre chili di eroina. Gli inquirenti non si fermano però all’arresto del corriere.
Sotto la direzione del procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, Raffaele Mazzotta, e del magistrato di turno, Daniela Caramico D’Auria, infatti, sono state avviate le indagini per individuare i destinatari della sostanza stupefacente.
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