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IL San Vito resta un tabù per le capolista del girone. Dopo il Pescara, i rossoblù schiantano anche una Ternana scesa a Cosenza per la verità molto rimaneggiata. AL di là delle assenze, però, gli umbri hanno prodotto davvero poco se non nei primi quindici minuti del secondo tempo quando hanno tentato un forcing tanto disperato quanto sterile.
Il Cosenza si presenta subito molto concentrato e nel primo tempo esercita un dominio sul campo praticamente incontrastato. Danti ci mette la grinta, Maggiolini la corsa, Fiore le sue giocate da fuoriclasse e per la Ternana è notte fonda. Il solo Contras prova ad impensierire la retroguardia rossoblù, ma va spesso ad incocciare un Porchia che sfodera una prestazione superba. Ma veniamo alla cronaca che non fa registrare nemmeno un tiro in porta degli ospiti e quattro calci d’angolo per il Cosenza. E’ il 5′ quando Maggiolini prova la botta da fuori, l’esperto Visi si supera e la tocca in angolo. Il forcing dei rossoblù si fa sempre più insistente, il goal è nell’aria e arriva puntualmente al 15′. Azione tambureggiante del Cosenza, dopo una mischia in area la palla arriva a Danti che tira a botta sicura, il difensore della Ternana Danucci la blocca con le mani. L’arbitro Barbiero indica senza esitazioni il dischetto. Biancolino trasforma con una botta secca rasoterra e realizza il suo quinto goal della stagione. Al 17′ azione di forza di Danti che a centrocampo sdradica il pallone dai piedi di Cardona, sgroppa verso il fondo poi dà palla a Caccavallo che crossa di prima intenzione, ma è solo calco d’angolo. Al 35′ palla illuminante di Fiore, velo di Biancolino, si inserisce Danti che si allunga però troppo il pallone, il portiere ospite esce a valanga e fa sua la sfera. Il primo tempo scivola via così con un Cosenza molto accorto ed equilibrato ed una Ternana che non riesce a reagire allo svantaggio.
Nella ripresa la musica cambia, ma non di molto. La Ternana prova a forzare i ritmi e per quindici minuti schiaccia il Cosenza nella sua area, ma senza mai andare effetticamente al tiro. Solo al 17′ brividi per i cinquemila del San Vito Concas si trova a tu per tu con Pinzan in uscita alla disperata che riesce però ad ipnotizzare il forte attaccante umbro. Una manciata di minuti dopo è Roselli a far disperare il pubblico del San Vito. Da un angolo della Ternana si sviluppa una percolosa ripartenza dei rossoblù, Roselli scappa come un matto, ma viene atterratto da dietro. Il pubblico reclama l’espulsione, ma il difensore della Ternana se la cava con un giallo. Sulla conseguente punizione Visi esce bene su un cross ben calibrato di Fiore. La Ternana, nonostante i tre cambi del trainer Baldassari sembra non avere più la forza mentale per reagire. Allora sono di nuovo i Lupi a provarci. Prima con Fiore che tira da fuori area facendo la braba al palo e poi con Virga che dentro l’area piccola tira al volo a botta sicura, ma la palla viene deviata in calcio d’angolo. Al 3′ minuto di recupero Roselli si trova ancora una volta una prateria davanti, Virga scatta a destra, Biancolino a sinistra, ma il centrocampista ignora entrambi e viene contrato. Sul capovolgimento di fronte la Ternana sfiora il colpaccio con un sisnistro di Borghetti che finisce di poco a lato. E’ l’ultima emozione di una partita che il Cosenza ha giocato con la giusta mentalità , confermando il suo ruolo di outsider di lusso del torneo.
Adesso il Cosenza è atteso alla difficile trasferta contro il Ravenna a pari punti in classifica. L’imperativo e dare continuità ai risultati. Se i Lupi giocano come con il Pescara e la Ternana non ce n’è per nessuno.
COSENZA-TERNANA 1-0
COSENZA (3-4-3): Pinzan 6; Musca 6 (30′ st Fanucci sv), Porchia 6, Di Bari 6; Bernardi 6, Fiore 7, Roselli 6.5, Maggiolini 7; Caccavallo 6 (14′ st Virga 6), Biancolino 6.5 (42′ st Mortelliti sv), Danti 6.5. In panchina: Ameltonis, Chianello, Giardina, Olivieri. Allenatore: Toscano 7.
TERNANA (4-4-2): Visi 6.5; Del Grosso 5.5, Borghetti 6, Tedeschi 6, Bizzarri 5.5 (27′ st Alessandro sv); Concas 6, Cardona 6, Danucci 6 (33′ st Confalone sv), Perney 5.5; Noviello 6.5, Perna 5.5 (2′ st Tozzi Borsoi 6). In panchina: Cunzi, Di Dio, Ricca, Cori. Allenatore: Baldassarri 6.
ARBITRO: Barbiero di Vicenza 6.
RETE: 16′ pt Biancolino (rig).
NOTE: giornata soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 4.500 circa. Angoli: 8-3. Ammoniti: Danti, Di Bari e Bizzarri. Recupero: 2′; 5′.
Nella foto il fallo di mano di Danucci, su tiro di Danti, che vale il rigore al Cosenza
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