3 minuti per la lettura
di FRANCO CACCIATORE Nella sala consiliare “Nitti – Bovet” del municipio di Melfi nasce la Fondazione Francesco Saverio Nitti, intitolata allo statista lucano nato a Melfi nel 1868 e morto a Roma nel 1953, che fu presidente del Consiglio dei ministri dal 1919 al 1920, antifascista e membro dell’assemblea Costituente.
Promossa dall’associazione omonima, di cui è stato presidente l’ambasciatore Joseph Nitti, scomparso lo scorso anno, vede quali soci fondatori, con il sodalizio, la Regione Basilicata, la Provincia di Potenza, i Comuni di Melfi e Maratea e l’Università di Basilicata.
L’atto, volano di crescita culturale per l’intera regione, redatto dal notaio Vito Pace, ha toccato le corde di quel sano meridionalismo al momento delle firme dei rappresentanti degli enti coinvolti nell’iniziativa, dal Presidente della Regione, Vito De Filippo, il Presidente della Provincia, Piero Lacorazza, dai sindaci di Maratea, Mario Di Trani, e di Melfi, Alfonso Ernesto Navazio, dal rettore dell’Università di Basilicata, Mauro Fiorentino, Patrizia Nitti, presidente dell’associazione intitolata allo statista e Stefano Rolando, designato alla presidenza della Fondazione.
Dai loro interventi, unitamente a quello di Andrea Lerra, presidente della Deputazione di Storia Patria della Basilicata, insieme all’opera ed il pensiero del grande statista ed economista, l’impegno di riscoprire i suoi scritti, in alcuni casi anticipatori dei tempi.
E’ inoltre emersa la soddisfazione per il traguardo raggiunto, che non coinvolge solo la comunità locale ma l’intera regione che si dota così di uno strumento culturale moderno atto a valorizzare il patrimonio storico ed identitario di spessore primario nell’intero Mezzogiorno ed insieme concorre ad una più ampia rete di soggetti nazionali ed internazionali.
Specificatamente Stefano Rolando, già presidente dell’associazione Nitti, ha espresso soddisfazione per la sinergia di intenti fra istituzioni nazionali e territoriali e del mondo universitario.
Ha annunciato la disponibilità dell’illustre storico napoletano, Giuseppe Galasso, ad assumere la presidenza del Comitato Scientifico della Fondazione.
E’ stato altresì annotato l’attenzione all’istituzione dei presidenti Ciampi e Napoletano, nonché dei familiari, Maria Luigia Baldini Nitti, nuora dello statista, che pur con i suoi 98 anni ha seguito con entusiasmo il nascere della fondazione e Patrizia Nitti, nipote di Francesco Saverio Nitti, che tra l’altro, nel suo intervento ha ricordato con tenerezza, le vacanze trascorse a Maratea, luogo per il nonno più che vacanziero, di studio e raccoglimento, come annotato anche dal sindaco di Maratea.
Nei vari interventi è stato altresì sottolineato il vasto impegno di Mauro Tartaglia, oggi direttore dell’associazione Nitti, che da sempre si è battuto per il recupero del centro culturale e per la meta finale della Fondazione. A nome della fondazione di formazione e cultura politica del Pd, “Basilicata 2000”, il consigliere Vincenzo Folino ha donato la casa natale di Francesco Saverio Nitti, che, a sua volta, la figlia di Nitti, Filomena, aveva donato al Pci, passata poi al PD.
A conclusione della cerimonia, visita al Centro Nitti, sede dell’Associazione ed ora anche della Fondazione per la città di Melfi, insieme ad altre in Roma e in Maratea, nella Villa Nitti, che la Regione intende farne un centro di alta formazione.
Entro l’inizio del 2010 è previsto “l’insediamento del consiglio di amministrazione e del comitato scientifico, mentre i ministeri dell’Economia, dello Sviluppo economico e dei Beni culturali designeranno per statuto loro rappresentanti. Il governatore lucano, Vito De Filippo, ha detto che «la fondazione sarà uno strumento moderno per valorizzare il nostro patrimonio storico», mentre il sindaco di Melfi, Alfonso Navazio, ha sottolineato che «la fondazione unirà istituzioni e associazioni attorno alla valorizzazione di un grande concittadino». Il presidente dell’associazione Nitti, Stefano Rolando, ha evidenziato, concludendo: «l’importanza del raccordo tra istituzioni nazionali e territoriali».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA