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di MICHELANGELO FERRARA
A tre mesi di distanza dalla installazione dell’autovelox di Viale Italia, mentre iniziano a fioccare i ricorsi da parte delle associazioni di tutela dei consumatori, che si rivolgono al giudice di pace per porre fine ad uno dei problemi della viabilità cittadina, il popolo di Facebook si organizza per una “Manifestazione cittadina contro le multe illegali di Viale Italia”. La descrizione del gruppo cita testualmente “in questi giorni molti cittadini di Matera stanno ricevendo notifiche di multe per eccesso (vedremo) di velocità in Viale Italia, dove, dal mese di agosto 2009 è stato installato un autovelox per ridurre la velocità, in prossimità del curvone mal manutenzionato dall’amministrazione Comunale di Matera. Intanto – proseguono le osservazioni – l’apparecchio è inutile perchè non evita eccessi di velocità nel curvone; basta rallentare all’autovelox e poi riaccelerare e giungere a svariati km/h con possibilità di incidenti; inoltre molte multe sono alquanto discutibili perchè evidenziano una chiara staratura dello strumento e poi, perché non c’è un segnale con il limite di velocità da rispettare?. Ora mi chiedo -si legge ancora nella presentazione – se dovesse esserci uno sbandamento in curva causato dall’alta velocità (anche 50km/h) con eventuale caso di mortalità il Comune come risponderebbe dinanzi al tribunale? E se gli appalti per i lavori di manutenzione venissero dati a gente competente senza sprecare i nostri soldi, ora ci sarebbe un autovelox inutile dal quale appropriarsi del denaro dei cittadini forse per rifare il curvone?. Dobbiamo essere noi a rispondere degli errori dell’Amministrazione? A voi le risposte amici miei ”. Interrogativi che meritano risposte e il popolo di Facebook (almeno quello) non manca di darle. «E’ vero che vi sono stati incidenti mortali a causa di gente che correva troppo e non è giusto – scrive Pietro – esistono altri metodi, quali i dossi artificiali, quelli grossi, in corrispondenza delle strisce pedonali che solo a Matera non si possono mettere. Concludo che l’autovelox è un modo per far cassa e non un deterrente per la velocità o gli incidenti; inoltre il problema della velocità esiste anche in via Dante. Io ritengo che la soluzione migliore siano le strisce pedonali sopraelevate (dossi) sperando che i pedoni materani capiscano che si attraversa sulle strisce».
«Pensassero ad aggiustarla quella cavolo di strada che ha provocato un sacco di incidenti – è il commento di Michele – Mettono l’autovelox per fare soldi perchè hanno fatto i fatti loro con quelli che erano in cassa al Comune. Invece di sistemare le strade urbane, perché non lo hanno messo prima che quella curva cedesse?». La vicenda meriterebbe di essere affrontata in maniera radicale. Le violazioni al codice della strada non interessano solo viale Italia ma altre arterie della città percorse ad alta velocità o prese d’assalto da soste selvagge in qualsiasi ora della città e a breve distanza dal comando di polizia municipale.

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