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Rispettare la natura significa anche interagire con essa, condividendone le bellezze e le affascinanti meraviglie che essa offre e custodisce. È stato così che le insegnanti della scuola primaria dell’Istituto comprensivo Gian Teseo Casopero di Cirò Marina hanno pensato di far vivere ai propri alunni un’esperienza irripetibile: osservare la schiusa delle uova di «caretta caretta» ed accompagnare le tartarughine nel loro viaggio verso il mare. I piccoli studenti, quindi, accompagnati dalle loro insegnanti, hanno potuto vivere, non solo la nascita, ma anche la emancipazione di queste tartarughe che hanno scelto la Calabria per nidificare e riprodursi. Approfittando del fatto che una tartaruga ha deposto 61 uova lungo la costa cirotana, infatti, le insegnanti hanno pensato di accompagnare i loro alunni sulla spiaggia ad assistere ad uno spettacolo della natura.
Dopo 57 giorni di incubazione, nonostante le avverse condizioni meteo sono nate 29 tartarughine che si sono subito dirette verso il mare, lasciando dietro di loro una scia di piccole impronte che hanno attratto la curiosità dei bambini affascinati da quelle piccole tartarughe che, quasi nuotando tra la sabbia, hanno raggiunto il mare. Ad accompagnare bambini ed insegnanti in questa avventura una ricercatrice dell’Università della Calabria che ha parlato loro di biologia, ecologia e problematiche di conservazione della specie legate alle attività umane in mare e nelle aree costiere.
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