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La Stazione unica appaltante della Regione Calabria e i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno sottoscritto a Catanzaro un protocollo di collaborazione «per la qualità, la legalità e la sicurezza del lavoro nei cantieri e nel ciclo degli appalti pubblici». Il documento, presente il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, il presidente del Comitato di sorveglianza della Sua, Ivan Cicconi e il commissario dell’organismo, Salvatore Boemi, è stato firmato dai segretari generali Sergio Genco (Cgil), Luigi Sbarra (Cisl), Roberto Castagna (Uil) e Antonio Franco (Ugl). Gli obiettivi dell’intesa prevedono la definizione di procedure e modalità di applicazione della legge applicativa della Sua, l’elaborazione e la promozione di proposte per il miglioramento di norme e prassi per l’affidamento e l’esecuzione di contratti pubblici e la definizione e promozione di iniziative e attività per la diffusione della cultura della legalità. Allo scopo è stato insediato un Tavolo Permanente con rappresentanti di Sua e Sindacati. «Abbiamo annesso un ruolo strategico alla Sua in Calabria – ha detto Loiero – forse perchè riteniamo che qui sia necessario un di più di trasparenza. Per questo la collaborazione con il sindacato è importantissima. L’organismo, pur con le sue difficoltà, sta procedendo in maniera spedita e speriamo che dal primo gennaio possa andare a regime». Il direttore della Stazione unica appaltante, Cicconi, ha sottolineato l’importanza della sottoscrizione del protocollo e dell’avvio del Tavolo permanente di lavoro con i sindacati regionali, indicato espressamente nella legge istitutiva, soprattutto in materia di sicurezza e clausole contrattuali di lavoro. «Altri protocolli – ha spiegato – verranno siglati con gli ordini e i collegi professionali e conn le associazioni imprenditoriali». Giudizio unanimemente positivo da parte dei segretari generali regionali dei sindacati sulla strategicità della Sua come strumento operativo. «L’istituzione della Sua in Calabria – ha detto Castagna, della Uil – è una scelta di grande intelligenza e civiltà che si realizza in una regione estremamente delicata e difficile per le situazioni che qui esistono». Sbarra (Cisl), ha parlato di «volontà condivisa sull’intuizione di dotare la Calabria di un’autorità che introducesse elementi di legalità e trasparenza in settori di particolare delicatezza». Per Genco (Cgil), la Sua «e una delle scelte più importanti e innovative della Giunta regionale e del presidente Loiero. Quello di oggi è un punto di partenza e non di arrivo. La missione della Sua, infatti, è quella modificare lo stato delle cose». «Una pagina importante – ha detto Franco (Ugl) – alla quale siamo felici di dare il nostro contributo».
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