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Un’amara notizia dal rapporto Ecosistema Rischio 2009 fornita da Legambiente in occasione della campagna di sensibilizzazione e prevenzione Operazione Fiumi promossa da Legambiente e dal Dipartimento della Protezione civile.
«L’85% delle amministrazioni comunali che hanno risposto alle interviste – è stato detto nel corso della presentazione di dati inediti del rapporto a Vibo Valentia – ha abitazioni nelle aree golenali, negli alvei dei fiumi e nelle aree a rischio frana, il 45% delle municipalità monitorate presenta addirittura interi quartieri in zone a rischio, mentre il 61% ha edificato in tali aree strutture e fabbricati industriali, con grave rischio non solo per l’incolumità dei lavoratori ma anche per eventuali sversamenti di prodotti inquinanti nelle acque e nei terreni in caso di alluvione. Ancora, nel 27% dei casi presi in esame sono presenti in zone esposte a pericolo strutture sensibili, come scuole e ospedali e strutture ricettive turistiche, ad esempio alberghi o campeggi».
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