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POTENZA – In questi giorni di paura e di continuo accesso (spesso improprio) al Pronto soccorso, l’ospedale San Carlo di Potenza attua le linee guida del ministero del Welfare. Sarà attivato per tre ore al giorno, con proprio personale, l’ambulatorio dei codici bianchi, una delle misure indicate dal sottosegretario Fazio, in particolare per le grandi strutture ospedaliere che hanno più di 25mila accessi annui al pronto soccorso.
Presso il Pronto soccorso dell’ospedale San Carlo di Potenza (che marcia su una cifra più che doppia) si registra, soprattutto nelle ore centrali della giornata, un eccessivo afflusso di pazienti definiti, secondo i criteri di accesso (triage) come codici bianchi.
Tali pazienti – spiega un comunicato del San Carlo – spesso sono costretti a lunghe attese, nei casi in cui i medici del Pronto soccorso sono impegnati nel trattamento di pazienti più gravi (codice triage arancione e rosso). Questi pazienti potranno continuare ad attendere il loro turno o potranno scegliere di avvalersi del nuovo servizio ambulatoriale, che per ora è attivo tre ore al giorno, dalle 14 alle 17. Il servizio sarà rafforzato ed esteso quando l’Asp, con cui è già stato avviato un confronto e una collaborazione sul tema, definirà i propri progetti per l’utilizzo dei medici di continuità assistenziale. Le linee guida ministeriali, infatti, prevedono che per liberare i pronto soccorsi da accessi impropri debbano essere attivati, oltre agli ambulatori per i codici bianchi, punti di pronto intervento, presidi ambulatoriali distrettuali, assistenza e ambulatori territoriali integrati, utilizzando medici di continuità assistenziale e di medicina generale.
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