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La Calabria sta rispettando il programma stabilito a livello ministeriale per quanto riguarda la vaccinazione per l’influenza A/H1N1 e, se ritardi ci sono per quanto riguarda il fabbisogno, sono quelli rilevabili anche nelle altre regioni. È quanto si apprende dal Dipartimento tutela della salute della Regione all’indomani della riunione dell’Unità di crisi svoltasi dopo l’approvazione del Piano pandemico regionale. Alla riunione hanno partecipato i dirigenti della struttura, i direttori sanitari delle aziende sanitarie e ospedaliere calabresi, i dirigenti dei settori di prevenzione, i rappresentanti dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta.
La Calabria, assieme ad altre regioni del meridione, per via di situazioni logistiche legate al trasporto, è stata una delle ultime ad ottenere i vaccini. In totale, le dosi di vaccino consegnate nelle prime fasi (il 15 e il 23 ottobre), e che sono state assegnate alla regione e distribuite alle aziende territoriali ammontano a circa 60 mila. Altre dosi arriveranno entro il 15 di novembre. Per quanto riguarda le vaccinazioni a livello di personale medico e sanitario, allo stato le adesioni sono distribuite a macchia di leopardo.
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