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Con le parole d’ordine sono «unità e collaborazione», il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Francesco Mercurio, ha inaugurato ufficialmente, al teatro Politeama di Catanzaro, l’anno scolastico 2009-2010 in Calabria.
Alla cerimonia, che ha avuto come tema «Insieme per una scuola migliore», hanno partecipato studenti degli istituti di ogni ordine e grado, docenti e personale scolastico e autorità.
Presenti, tra gli altri, il presidente della Regione, Agazio Loiero, il sindaco di Catanzaro Rosario Olivo e l’arcivescovo metropolita mons. Antonio Ciliberti.
Testimonial è stata scelta Miss Italia 2009, Maria Perrusi (in foto), studentessa dell’Istituto tecnico commerciale «Pizzini» di Paola, che ha seguito la manifestazione assieme ai compagni di classe.
Il direttore regionale Mercurio ha parlato della manifestazione come di un «significativo momento interistituzionale. La Calabria – ha aggiunto – ha bisogno di patti e sinergie. C’è un lavoro intenso in atto nelle scuole della Calabria tra docenti e studenti che abbiamo il dovere di valorizzare». Mercurio ha parlato, poi, delle attività realizzate nelle scuole della regione mettendo in evidenza l’attenzione rivolta alla tematica dei diritti costituzionali e della legalità.
Il presidente Loiero, nel suo intervento di saluto, ha messo l’accento sul ruolo «importantissimo» della scuola nella formazione della persona: «Bisogna coltivare l’amore per la scuola e anche per la lingua italiana – ha detto – intesa come elemento che faccia da argine alle spinte disgregatrici che esistono nel nostro Paese. Quella italiana è una lingua bellissima e, attraverso la sua difesa, attueremo anche una salvaguardia dell’unità nazionale, senza la quale rischiamo di essere tutti più poveri».
La manifestazione si è aperta con l’esibizione degli sbandieratori dell’Istituto professionale di Stato Fermi di Reggio e delle majorettes della scuola media Murmura di Vibo.
L’Inno nazionale è stato intonato dal coro del liceo scientifico di Scalea, mentre l’Inno alla Gioia è stato proposto dall’istituto comprensivo di Santa Maria del Cedro. Nel corso della manifestazione alcuni dirigenti della Federazione delle scuole materne (Fism) hanno esibito un cartello su cui si lamentava la discriminazione delle scuole paritarie, sollecitando il riconoscimento pubblico del loro ruolo.
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