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Si è insediata questa mattina la commissione di accesso agli atti inviata dal prefetto di Vibo Valentia presso il comune del capoluogo di provincia. I componenti della stessa, un capitano dei Carabinieri, un dirigente della Polizia di Stato, un ufficiale della Guardia di Finanza, e un funzionario dell’ufficio territoriale del governo dovranno eseguire accertamenti sulla documentazione amministrativa dell’ente nel periodo compreso tra il 2005 e il 2009 con lo scopo di stabilire l’esistenza o meno di presunti condizionamenti mafiosi nella gestione dell’attività amministrativa. La commissione avrà 60 giorni di tempo, derogabili a 90, per effettuare le verifiche e presentarle al prefetto il quale, a sua volta, le inoltrerà al ministro degli Interni.
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