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E’ un professionista di San Costantino Calabro il principale indagato nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Vibo Valentia sulle false lauree in medicina e sull’esercizio abusivo della professione medica che ha portato stamani ad alcune perquisizioni in Calabria, Liguria e Piemonte.
L’uomo è il proprietario dell’immobile in cui i due falsi medici indagati, un odontoiatra di Matera ed un chirurgo di Genova, avevano dichiarato di essere domiciliati nel momento dell’iscrizione presso l’ordine della provincia di Vibo Valentia.
Secondo i carabinieri, l’uomo sarebbe al centro di un giro di certificati di laurea e residenza falsi che, dal vibonese, venivano inviati a clienti in tutta Italia.
Nell’abitazione del professionista gli investigatori hanno trovato un laboratorio per la produzione di certificati di residenza, lauree e piani di studio e pergamene dell’Università di Messina. Tra il materiale sequestrato ci sono anche alcuni piani di studio e pergamene dell’Università di Messina ed attestati di partecipazione a corsi di specializzazione per diverse branche della medicina.
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