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La polizia postale e delle telecomunicazioni di Cosenza, guidata da Tiziana Scarpelli, ha denunciato i responsabili legali di alcune emittenti radio per furto di energia elettrica. I poliziotti, nel corso di un controllo sui ripetitori di emittenti nazionali e locali posizionati nell’area della media ed alta valle Crati, e a Lappano, hanno rilevato una serie di infrazioni amministrative e un illecito penale. In particolare, in una delle strutture controllate, è stato rilevato che le apparecchiature elettroniche custodite erano alimentate di energia elettrica sottratta, con un sistema che bypassava il contatore, alla società Enel distribuzione. Il sistema scoperto consentiva l’approvvigionamento delle apparecchiature per milioni di kilowattora con un furto di energia che, secondo le prime stime, ammonta a centinaia di migliaia se non milioni di euro tenuto conto della potenza di queste strumentazioni che necessitano di enormi quantitativi di energia. In tutto le emittenti che avrebbero rubato energia sono quattro.
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