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La manifestazione si è svolta sul cantiere del lotto 4 b dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, con un corteo di auto che ha provocato rallentamenti lungo l’autostrada, ha preso il via dallo svincolo di Altilia Grimaldi, in direzione sud, per poi risalire dall’uscita di San Mango D’Aquino verso nord e concentrarsi sul cantiere.
«Abbiamo inteso rendere visibile a tutti – ha detto il sindaco di Martirano Lombardo, Eugenio Gallo – i disagi arrecati al comprensorio da questi lavori, con strade comunali e interpoderali invase, terreni agricoli non coltivati perchè resi inaccessibili o sommersi dalla polvere, corsi d’acqua deviati.
A fronte di tutto questo nessun beneficio in termini occupazionali e di ritorno economico c’è stato per centri dove la disoccupazione è a livelli allucinanti».
«Avevamo chiesto – ha aggiunto Gallo – che in un appalto per 350 milioni di euro, su 18 chilometri di tracciato, ci fosse qualche ritorno economico per il territorio ma, dopo un anno di incontri infruttuosi con il general contractor, nessuna risposta positiva si è avuta. Non pensiamo minimamente a guerre tra poveri, ma ritenevamo che su 400 operai utilizzati per la realizzazione dei lavori almeno un 10% di presenze locali fosse il minimo anche per rendere accettabile il disagio che pesa sulle nostre popolazioni».
Giovedì prossimo il prefetto di Catanzaro, Sandro Calvosa, ha convocato ad Altilia una riunione con i sindaci di Martirano, Filomeno Maruca; Martirano Lombardo, Eugenio Gallo, e Falerna, Giovanni Costanzo, e quelli di Altilia, Pietro Miceli e di Grimaldi, Giovanni Notarianne.
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