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Antonio Mancuso, 71 anni, considerato il patriarca del clan Mancuso di Limbadi, deve scontare una pena divenuta esecutiva a 11 anni di reclusione. L’arresto è avvenuto intorno alle 13 a Nicotera, nella sua villa di contrada «Gatto» dove per ragioni di salute era stato ammesso a godere dei benefici degli arresti domiciliari.
Era stato arrestato nell’operazione «Dinasty affari di famiglia» scattata nella notte dell’ottobre 2003 e che aveva portato in carcere 60 affiliati per una lunga serie di reati associativi. Quasi in contemporanea, sempre i carabinieri di Nicotera, la cittadina turistica sulla costa vibonese, si sono recati nella frazione «Badia» per eseguire un analogo ordine di carcerazione nei confronti di Domenico Scardamaglia, di 45 anni, altro affiliato al clan Mancuso, dovendo scontare nove anni di pena divenuta esecutiva.
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