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L’Ulivo di Maria Padula, ma anche Martin. Ovvero la paura di essere orfani del futuro
di PIETRO LACORAZZA – presidente della Provincia di Potenza
L’ulivo è un albero longevo, tenace, bisognoso di poche cure e capace di offrire un frutto di qualità. Se un simbolo deve esserci per rappresentare il popolo lucano, l’ulivo è forse la migliore immagine. Il lucano ha nel suo Dna il non arrendersi mai; un orgoglio silenzioso, a volte troppo silenzioso. Un’immagine che prendiamo in prestito dal paesaggio lucano, dal territorio e dall’ambiente che sicuramente rappresenta la principale risorsa su cui possiamo fare affidamento. Un’immagine che prendiamo in prestito anche dalla cultura e dall’arte della nostra terra, altra grande ricchezza della nostra storia. Un ulivo che prendiamo in prestito da un quadro di Maria Padula, artista e donna degna rappresentante dell’orgoglio e della qualità, che ha impersonato in anni difficili e diffidenti la battaglia per i diritti delle donne e per le pari opportunità, diventandone un simbolo. Quell’orgoglio di un popolo che ha saputo farsi trovare già libero e non ha atteso i liberatori nell’epopea del Risorgimento, che ha saputo conquistarsi le terre, che ha saputo dire “no” unito e compatto alla svendita del suo territorio. Accanto ad una donna, a raffigurare i lucani c’è oggi anche un bambino: Martin oggi rappresenta la paura di rimanere orfani del tempo, della società, del futuro ma, come è accaduto sempre nella storia della nostra gente, dalla sofferenza e dall’orgoglio si trova la forza per ricostruire un domani pensando a ripartire dai saperi: dalla scuola e dalle giovani generazioni. Dalla conoscenza che rende liberi.

Contro le forze della natura e contro le ingiurie dgli uomini
di FRANCO STELLA – presidente della Provincia di Matera
Ill.mo Presidente,
siamo onorati di averla nella nostra provincia e di poterLe dare il benvenuto nella nostra terra non come dato simbolico , ma come esempio concreto del risultato di una sana alleanza fra istituzioni che contraddistingue la nostra azione. “Combattiamo insieme una grande battaglia contro le forze della natura e contro le ingiurie degli uomini”. Chiudeva così il suo discorso a Potenza nel settembre 1902 l’onorevole Giuseppe Zanardelli. E’ un auspicio al rinnovamento, alla crescita in cui l’attività della Provincia di Matera si riconosce ancora oggi e che ci sostiene nella promozione di attività e azioni volte al riconoscimento del ruolo fondamentale che le aree territoriali giocano nello sviluppo di una terra come la Basilicata. I 31 comuni che fanno capo alla nostra istituzione rappresentano un unicum di patrimoni storici, architettonici, culturali che vanno tutelati attraverso attività di sostegno e valorizzazione. Il Sistema Paese che ci vede impegnati in un percorso virtuoso di recupero delle forze produttive e delle realtà imprenditoriali, non può e non deve ridurre al semplice principio dell’asse nord-sud un rapporto

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