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di Roberto D’Alessandro

COSA CI FA IL modesto Pisticci al quarto posto della classifica di serie D?
Lì in alto, la giovane compagine gialloble sembra un’intrusa ed il suo nome s’insinua quasi in punta di piedi fra quelli di squadre blasonate e facoltose per la categoria.
Certo le classifiche di settembre spesso non hanno grande attendibilità e sono destinate ad essere stravolte con il passare delle giornate. Fatto sta che l’attenzione degli addetti ai lavori per una matricola costata molto meno di tanti club blasonati inizia a farsi crescente.
Di sicuro, però, c’è che il Pisticci ha iniziato con il piede giusto e messo già in cassaforte ben otto punti.
Roba non da poco, perché fare otto punti al mese fino a fine torneo significherebbe salvezza garantita.
Anzi basterebbe anche qualcosa in meno. Ma la strada è ancora lunga, come si affanna a predicare il presidente Panetta.
“I valori verranno fuori – ribadiva due giorni fa il massimo dirigente pisticcese – e le squadre più attrezzate sapranno scalare la classifica. Ma intanto godiamoci questo buon momento”.
Anche il tecnico Valente, di solito imperturbabile, si mostra sorpreso.
“E’ roba da far accapponare la pelle – dice – soprattutto se pensiamo che alcuni dei ragazzi scesi in campo a Matera erano con me tre anni fa in Promozione lucana. E molti altri, di questo gruppo, non hanno comunque esperienza pregressa in questa categoria. Sembra si stia sognando, ma è la realtà. Credo che questo risultato sia possibile perché si crede nel lavoro senza montarsi la testa e nel rispetto dell’avversario”.
Adesso, però, è tempo di riprendere la consueta routine e, dopo aver festeggiato adeguatamente, tornare ad indossare le vesti dell’umiltà e lavorare sodo. “Questa vittoria – spiega non a caso Valente – potrebbe avere il valore che in questo momento ha, solo se riusciamo a dare un minimo di continuità ai nostri risultati.
Domenica ho detto ai ragazzi che sono grandi, ma per esserlo veramente bisogna dimostrare che siamo maturi interpretando la partita con il Bacoli con la stessa intensità e la stessa umiltà mostrata a Matera”.
Un contributo a tornare sulla terra, purtroppo, lo dà al Pisticci un increscioso fatto di cronaca registratosi lunedì scorso allo stadio di Marconia, sede di allenamento della squadra.
E’ accaduto, infatti, che ignoti si siano intrufolati nello spogliatoio dopo essersi creati un ingresso clandestino nello stadio ed abbiano trafugato buona parte del materiale sportivo della squadra tra cui le divise ufficiali, le tute, i giubbotti, le maglie di allenamento ed i calzettoni.
Sull’entità del furto non ci sono ancora dati certi in quanto è necessario inventariare il materiale trafugato alla presenza della squadra per maggiore precisione. Fatto è che, transitoriamente, il Pisticci non ha, in pratica, materiale con cui allenarsi ed al momento nemmeno le divise ufficiali per scendere in campo nella prossima gara di campionato.
Sul fatto la dirigenza sporgerà denuncia alle autorità competenti nel tentativo di individuare i colpevoli e comprendere se sia trattato di un furto vero e proprio o di una sorta di sgarro comminato ai danni del Pisticci.

QUI MATERA- CHIACCHIERATA a muso duro. Tutti seduti dietro la porta dove il Pisticci ha messo a segno il golò che ha cambiato equilibri e partita. Ma molto ci hanno messo i calciatori del Matera, perchè il Pisticci in alcuni frangenti sembrava giocare da solo come si fa nel’allenamento di rifinitura il sabato. Poca attenzione, molta superficialità. Queste le ragioni di una sconfitta, a parte una trama che sembrava scritta per consumare un pomeriggio da ricordare a lungo. Perchè è proprio tenendo presente la gara con il Pisticci sempre che il Matera potrà evitare che si ripetano cose del genere. Ieri pomeriggio si sono guardati negli occhi Giusto e la squadra. E’ stata analizzata la prima sconfitta stagionale dopo quattro gare tutto sommato andabili e che non avevano pregiudicato la classifica, mentre la débacle col Pisticci ha portato il Matera in una zona anonima e impensabile dopo cinque giornate, ma soprattutto dopo aver passato indenne un inizio di campionato non agevole. Proprio questa considerazione, insieme all’avversario alla portata aveva fatto sperare nella prima vittoria stagionale in casa. Invece è giunta una schiaffeggiata che potrà essere solo salutare. La risposta a Francavilla Fontana domenica. E’ il minimo. «Incontreremo un avversario che non sta certo bene. Ma noi non possiamo guardare in casa altrui. Abbiamo discusso della sconfitta-afferma il tecnico, Pino Giusto-e le risposte un po’ tuttio le sanno. Non mi è piaciuto l’appropccio alla gara e nemmeno l,’intensità con la quale abbiamo interpretato il match. Quello che ci è mancato lo hanno visto un po’ tutti. La reazione. Nelle precedenti situazioni, forse anche più difficili visto l’avversario che avevamo di fronte,abbiamo sempre sistemato le cose con una grande risposta. Diciamo che tra noi le cose ce le siamo dette, perchè sarà pure la prima sconfitta che può starci ma questo era un derby e comprendo la delusione di tutti. Anche io sono deluso, ma sono anche certo che risponderemo alla grande già domenica perchè abbiamo carattere e difficilmente queste cose possono essere dimenticate». Servono tanti risultati positivi per farlo. Quindi il compito che spetta ora a Giusto e soci è stato già delineato. Per allenarsi meglio sul sintetico, quindi al fondo di gioco di Francavilla Fontana, il Matera oggi pomeriggio sarà a Laterza ed anche domani, mentre in mattinata sarà fatta palestra al “XXI Settembre-Franco Salerno”.
Renato Carpentieri
QUI FRANCAVILLA – Settimana decisiva quella della F.C. Francavilla allenata dal tecnico serbo Ranko Lazic. L’undici francavillese, dovrà confermare quanto di buono fatto nella gara casalinga contro il Neapolis Mugnano.
Usufruita della sosta di domenica scorsa, i sinnici ritornano quindi in campionato, per la trasferta di Ischia, una gara che si annuncia impegnativa.
«Contro l’Ischia – dice il ds Nicolao – la squadra deve tenere alta la concentrazione, per cercare di fare un risultato positivo».
Servirà pertanto, una prova ancora più determinata e priva di sbavature, per mettere a segno il secondo acuto consecutivo, che significherebbe una vera e propria iniezione di fiducia per tutto l’entourage rossoblu.
«Sarà una gara molto importante per noi – dice Nicolao – loro vengono da due sconfitte consecutive, noi invece da una vittoria casalinga. Andremo lì – commenta – con la consapevolezza di essere una buona squadra e di avere di fronte, un avversario in cerca di riscatto, per incrementare i propri punti in classifica, perciò massimo rispetto ma nessuna paura».
Una partita quindi, che vedrà in campo due squadre intenzionate a portare a casa l’intera posta in palio, senza mezzi termini. «Io sono fiducioso nel lavoro dei ragazzi – continua il ds rossoblu – dobbiamo dimostrare che possiamo giocarcela con tutti alla pari. La squadra quando scende in campo concentrata, riesce sempre a tirare fuori prestazioni importanti, del resto l’ha dimostrato contro il blasonato Neapolis. Una eventuale vittoria nostra – continua – vorrebbe dire tanto, abbiamo la possibilità di scalare posizioni in classifica». La squadra, pare concentrata al punto giusto, tutti lavorano assiduamente e con concentrazione per l’importante impegno di Ischia. Al rientro tra le fila rossoblu Andrea Manco, il centrocampista centrale ha finito di scontare la giornata di stop inflitta dal giudice sportivo.
«Speriamo bene – conclude il Nicolao – bisogna restare uniti e concentrati e lavorare bene in questi ultimi allenamenti, per centrare il secondo risultato utile di fila». In casa sinnica, la fiducia è tanta per questa insidiosa trasferta, l’undici che scenderà in campo, dovrà dimostrare che tutto quello fatto di buono fin’ora, non è frutto della casualità, ma di una preparazione di gioco molto accurata.
Claudio Sole

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