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di ALESSANDRO RUSSO
Sotto la pioggia le tante speranze del Cosenza 1914 che chiede strada alla Virtus Lanciano per centrare il primo successo stagionale tra le mura amiche al San Vito. Un successo che servirebbe a dimenticare la botta di Andria dove la sconfitta è stata immeritata e ancora, probabilmente vive nella mente collettiva della squadra. Dicevamo della pioggia che ha fatto capolino dalle parti di Cosenza da qualche giorno ed ha accompagnato anche l’allenamento del giovedì sotto lo sguardo e talvolta gli applausi convinti di un centinaio di supporter. I “malati” di rossoblù hanno sottolineato con favore le prove di Biancolino, Mortelliti e Caccavallo, diventato in poco tempo “lo scugnizzo” preferito della folla bruzia. Caccavallo, per la verità, si è fatto subito amare, per il dinamismo, la grinta e la voglia di fare e segnare. E poi non dimentichiamo il gol da antologia messo a segno a Giulianova che è valso il primo e per ora unico successo nel campionato del Cosenza 1914.
Al Sanvitino è andato in scena un allenamento serrato, con tutti i calciatori a dimostrare di essere in un buono stato di forma, sul piano dinamico e della corsa. Va a mille il Cosenza e non disdegna agonismo e voglia di mettersi in risalto alla ricerca di un posto tra i prescelti. I diciotto che la domenica salgono le scalette dello stadio e partecipano allo show! Dalle indicazioni viste durante la sgambatura, questo potrebbe essere l’undici titolare. In porta Pinzan. Difesa a tre con Musca, Di Bari centrale e Fanucci.
I quattro di centrocampo sono stati De Rose e Giardina con Bernardi a destra e Maggiolini a sinistra. Davanti, almeno nella prima parte, si sono schierati il funambolico Caccavallo a destra e Danti sulla corsia di sinistra. Con Biancolino a fare il centrale, ancora non al top, ma comunque verso la via dell’esordio dal primo minuto. Sarebbe tra l’altro il caso di forzare la mano e mandarlo in campo anche per accelerare l’inserimento dell’attaccante nel ritmo gara e nel fronte offensivo rossoblù.
A seguire qualche cambio con Mortelliti che ha preso il posto di Biancolino in avanti con un tifo sfacciato per il “pablito” rossoblù, andato in gol insieme a Scotto. Toscano, come al solito, ha tenuto sulla corda la squadra ringhiando e chiedendo più attenzione a tutti. Non si è allenato a scopo precauzionale Sandro Porchia, con qualche decimo di febbre, rimasto a casa a curarsi e per evitare rischi verso la gara di domenica. Assente anche Nastasi. Bisognerà comunque attendere le prossime ora per capire l’orientamento dell’allenatore e dunque sciogliere le riserve verso la gara con il Lanciano.
E’ arrivato ieri pomeriggio a Cosenza da Roma Stefano Fiore che si riaggregherà al gruppo questo pomeriggio e si spera possa andare quantomeno in panchina per aumentare il tasso qualitativo della squadra e le soluzioni nel fronte avanzato dove il fuoriclasse rossoblù potrebbe fare la differenza e dunque consentire alla squadra di avere più chance di vittoria. Intanto, dopo la sentenza favorevole della Commissione Tributaria di Cosenza a favore della società rossoblù, l’ad Pino Chianello ha puntualizzato: «Abbiamo vinto il nostro campionato finanziario ed economico, gli investimenti sono stati tanti e le istituzioni, sponsor, tessere abbonamenti. Ma vorrei dire una cosa: se ci sono i margini e la legge lo consente, sicuramente il Cosenza sarà tutelato nell’immagine riguardo a coloro che hanno creato e strumentalizzato questa situazione».
MARCELLO SPADAFORA E SETTORE VIP
Marcello Spadafora, già responsabile dei rapporti tra il club e la tifoseria, è stato nominato responsabile del settore vip dello stadio San Vito riguardo l’accoglienza degli ospiti del settore e della stampa.
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