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di Renato Carpentieri
Matera-Pisticci: 3-0
Matera (4-4-2) Cottet; Milzi, Catalano, Bartoli (1′ st Pladino), D’Amanzo; Carretta, Martone, Conte, Logrieco; Genchi (11′ st Diop), De Vecchis. A disp.: Mirabelli, Martinelli, Carità, Cusimano, Branda. All. Pino Giusto
PISTICCI (4-4-2) Maida, Angiò (11′ st Basile), Di Maria, De Biasi, Chiaffitella; Di Noto, Ferrentino, Truglio (1′ st Fortunato; 16′ st Guarino), Nencini; Greco, Rovina. A disp.: Marino, Farinola, Guarino, Lavecchia, Lupacchio. All. Valente
Arbitro: Scarica di Castellammare di Stabia
RETI: 35′ e 38′ pt Genchi, 6′ st Palladino
NOTE: Terreno leggermente allentato dalla pioggia. Spettatori 400. Ammoniti: Truglio del Pisticci, Catalano e Martone del Matera. Angoli 10-1 per il Pisticci. Recupero: 1′ pt; 3’ st
MATERA- Genchi marchia la qualificazione con due reti che valgono più il prezzo del biglietto. Accesso ai sedicesimi di Coppa Italia, prossima gara con il Casarano che ha vinto ai rigori a Francavilla Fontana, ai danni di un Pisticcio sceso in campo in formazione sperimentale, ma desideroso di non sfigurare. Curiosità per gli esordi di D’Amanzo e Milzi (entrambi bene ma non ancora al top della condizione) nel Matera, mentre Valente provava Chiaffitella e Nencini, ultimi arrivati in ordine di tempo in casa gialloble. Molti ex nel Pisticci, ma il Matera ha qualcosa in più in termini di organico e alla fine va avanti in Coppa Italia.
LA GARA- Formazioni imbottite di cosiddette seconde linee da una parte e dall’altra, con il Matera che manda in campo il suo gioiellino Genchi assente a Pomigliano per noie muscolari e tiene a riposo Martinelli, Campo e Albano per domenica quando in campionato sarà nuovamente di fronte il Pisticci dei tanti ex, compreso il tecnico Antonio Valente. Genchi è in palla. Ed è lui a fare la differenza. In tre minuti l’attaccante materano sposta l’ago della bilancia per i bincazzurri di Giusto. E’ Logrieco a pescarlo al limite dell’area e l’attaccante barese non perdona calciando di sinistro dove Maida non può arrivare. Passa poco ed è raddoppio. Calcio di punizione da trenta metri. Genchi scarica un missile che si insacca nell’angolo alto della porta difesa da Maida. Pisticci che si riorganizza e va vicino al gol del due a uno con Di Maria che da centro area di testa spedisce sul palo alla sinistra di Cottet. Sull’azione seguente De Maria colpisce un altro palo, ma è quello della sua porta in uno spericolato ed efficace salvataggio a portiere battuto su azione personale di Logrieco.
Ripresa con altri cambi, ma è il Matera a triplicare. Angolo di Logrieco per Genchi e traversone che passa in una selva di gambe e Palladino ci mette il piede in maniera decisiva. Qualche altro sussulto arriva con Rovira che da pochi passi ciabatta una buona occasione e c’è il tempo per annotare l’esordio anche di Cusimano nel Matera. Finisce il primo round, quello che valeva meno del campionato. Perchè domenica, quando saranno in palio i tre punti, sarà un’altra gara. Per il momento il Matera passa il turno e continua in una competizione che può dargli molto in termini di punteggio in caso di ripescaggio in Seconda divisione.
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