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di MIMMO DONVITO
Bella, giovane e piena di sogni. Così si presentava ai tanti che la conoscevano Antonella Martelli, prima di spezzare la sua giovane vita in quella maledetta scarpata, a causa di un incidente stradale domenica pomeriggio mentre viaggiava per raggiungere il suo lavoro. Una ragazza piena di vita, sempre con il sorriso sulle labbra, con quel suo modo inconfondibile di presentarsi, Antonella viveva in un corpicino dai lineamenti sudamericani, sembrava davvero che fosse scolpito. Antonella era di quelle ragazze che non passava inosservata. Era affettuosa con tutti, come mostrano le sue tante foto su Facebook. La sua giovanissima vita è stata spezzata il 20 settembre scorso a seguito di un bruttissimo incidente stradale, dalle cause ancora da accertare, aveva solo venti anni, e viveva ad Irsina, con i genitori, era l’ultima di cinque figli, tre sorelle ed un fratello. Quando è uscita fuori strada, mentre era a bordo della sua Fiat Punto, Antonella era sola in macchina e si stava dirigendo verso Gravina di Puglia, dove da poco aveva iniziato a lavorare in un punto Snai. Da casa era uscita intorno alle 15 di domenica, purtroppo la sua corsa è terminata al km 24 della s.s. 96 bis, giunta ad una rotonda posizionata in una semicurva. Antonella avrà evidentemente perso il controllo del mezzo che guidava, ed è uscita fuori strada superando il guardrail e finendo in una scarpata appena qualche metro dal livello stradale. Il suo corpo riverso, distante alcune decine di metri distante dal mezzo è stato trovato durante le ricerche dal maresciallo Giuseppe Miggiano, della stazione dei carabinieri di Irsina. A causa della fitta vegetazione, sia la vettura che il corpo della giovane erano difficilmente individuabili. I parenti e gli amici sin da ieri hanno iniziato a cercarla, non avevano al momento dato grosso peso alla sua assenza proprio perché Antonella, è sempre stata una ragazza molto autonoma e disponibile con tutti. All’inizio pensavano che fosse andata da qualche parte, come spesso faceva. Purtroppo giunta la sera anche senza creare molti allarmismi è stato difficile ai parenti ritrovare la congiunta, nel posto dove era finita, fintanto che in mattinata sono intervenuti i carabinieri. Il decesso della ragazza è stato constatato dal personale del 118 intervenuto sul posto, insieme ai militari della compagnia di Tricarico e ad una squadra dei vigili del fuoco. L’autovettura, ridotta ad un ammasso di lamiere, sottoposta a sequestro, è a disposizione della Autorità Giudiziaria di Matera che indaga sull’esatta dinamica dell’accaduto. Per riportare il mezzo sul carro attrezzi è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che hanno lavorato sotto una pioggia battente. Desta molto stupore tra i tanti accorsi sul posto, che questo ennesimo incidente sia accaduto proprio nello stesso punto, dove nel 1996 un altro giovane di Irsina perse la vita. Le cause che hanno spento la vita di Antonella Martelli sono ancora tutte da accertare, se sia stata colpa dell’alta velocità, o di una mancata precedenza: proprio in quel punto, purtroppo c’è una pericolosa rotonda, situata in una semicurva, dalla quale spesso s’immettono mezzi agricoli ed autovetture. I carabinieri e l’esame autoptico accerteranno per quanto possibile i fatti. Trovate le cause e le ragioni dei fatti, purtroppo nessuno potrà riportare in vita il gioioso sorriso di Antonella, che in tanti piangeranno per la sua prematura scomparsa.

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