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Agli atti Rocco Penna, 39 anni, originario di Seminara (Rc), era un panettiere incensurato, solo che all’interno della propria panetteria, in frazione Borghetto, a Bordighera, nascondeva fucili, sciabole, coltelli e munizioni, occultati tra i vari macchinari, i sacchi di farina e gli scarti della lavorazione del pane.
L’uomo è stato arrestato dai carabinieri, dopo la segnalazione della moglie di 35 anni, corsa in caserma per denunciare il marito che l’aveva picchiata.
La donna ha detto di essere stata minacciata anche con un coltello e per questo motivo è scattata anche la perquisizione domiciliare e del negozio.
Nell’abitazione i militari hanno trovato un solo fucile, mentre in panetteria c’erano: un fucile Beretta calibro 12, un fucile a canne mozze senza marca e matricola, un fucile di fabbricazione francese calibro 12, una pistola con matricola abrasa, una canna per fucile modificata; e poi, due spade giapponesi ‘katana’, due sciabole, una decina di coltelli e ancora: un centinaio di cartucce calibro 7,65, una settantina di cartucce calibro 12, e circa 400 munizioni calibro 22.
Alla vista delle armi, per l’uomo sono immediatamente scattate le manette ed ora si indaga anche per risalire alla provenienza delle armi e per verificare se abbiano già sparato.
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