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Sorgerà a Limbadi,in provincia di Vibo Valentia, in Calabria, un polo di formazione nazionale antimafia che avrà sede negli immobili confiscati alla cosca Mancuso e assegnati al coordinamento nazionale antimafia «Riferimenti».
«L’ambizioso progetto – spiega una nota – prevede una cittadella universitaria dove giovani provenienti da tutt’Italia potranno essere ospitati in specifici alloggi ed essere formati con masters specifici sulla storia della criminalità organizzata,legislazione antimafia e studio sociologico del fenomeno.
I campus di formazione saranno organizzati in collaborazione con università italiane e americane. Il prgetto proposto dal Coordinamento «Riferimenti» – è inoltre scritto – è stato sposato dalla prefettura di Vibo Valentia e sarà presentato al Ministero dell’Interno nell’ambito del Pon Sicurezza».
Ieri a Limbadi, il prefetto di Vibo Luisa Latella e la Presidente di Riferimenti Adriana Musella (in foto), hanno effettuato un primo sopralluogo nei beni confiscati composti da due ville e due fabricati.
Seguirà a breve un tavolo organizzativo in Prefettura per predisporre un progetto di massima da sottoporre al Commissario nazionale per i beni confiscati e al vice capo della Polizia Izzo, responsabile del Pon Sicurezza. «Fare antimafia in un luogo simbolo della mafia è un obiettivo molto significativo ed è il nostro obiettivo» ha dichiarato Adriana Musella.
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