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A pochissimi giorni dall’installazione delle nuove apparecchiature per la rilevazione della presenza in servizio del personale dell’Asp di Reggio Calabria negli Uffici del Distretto di Villa San Giovanni, ignoti hanno tagliato i fili di alimentazione dell’orologio marca tempo.
«I Commissari dell’azienda – riporta una nota diffusa stamani dalla stessa azienda sanitaria – prendendo atto dell’accaduto, sottolineano che tale azione non è ovviamente un mero atto di vandalismo fine a sè stesso, ma un atto di sabotaggio contro l’introduzione di regole idonee a certificare le presenze in servizio e quindi un atto di sabotaggio a favore dell’illegalità e dell’abuso. Tali gravi episodi, ad opera di pochi – sconsiderati, criminali e inadatti ad un vivere civile – finiscono – si fa rilevare – per ledere l’immagine e l’onore di tutti i dipendenti Asp, anche di quelli – e ce ne sono – che lavorano ogni giorno con serietà e diligenza. Proprio costoro, sostenuti dalle Istituzioni, dalle Autorità, dai mass-media, dalle persone serie ed oneste, hanno la possibilità di dare una svolta unendosi tutti insieme, con lo sdegno e con la riprovazione, contro chi vuole invece l’illegalità e l’abuso ed anche contro chi, con l’indifferenza e la non collaborazione, favorisce i comportamenti criminali ed incivili. Perchè la loro sollevazione può essere il segno e la riscossa della civiltà e della legalità possibili anche a Reggio Calabria e all’Asp».

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