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Gli operai della Vallecrati, l’azienda consortile che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani a Cosenza e in altri 43 comuni dell’hinterland, hanno bloccato questa mattina la statale 107, all’altezza del Palazzo degli Uffici della Provincia, nel quale da una settimana ormai hanno un presidio permanente, sul terrazzo. Gravi i disagi alla circolazione stradale, visto che di fatto viene bloccato uno degli accessi alla città. Gli operai non sono soddisfatti dell’esito dell’incontro di ieri sera tra i sindaci del consorzio, giudicato inefficace per la loro situazione. Vantano infatti tre mensilità arretrate e tra 9 giorni si discuterà in tribunale il fallimento dell’azienda, fatto che mette a rischio 350 posti di lavoro. Ieri sera è intanto ripresa, parzialmente, la raccolta dei rifiuti in città, con mezzi di ditte private scortate dalla polizia. I risultati sul territorio sono però del tutto invisibili, visto che stamattina i cumuli di spazzatura sono ancora presenti sui marciapiedi, con gravi problemi per la salute pubblica. Il fetore è insopportabile ovunque: l’immondizia non viene raccolta ormai da una settimana. Oggi pomeriggio il consiglio comunale di Cosenza si occuperà della vicenda. Previste altre proteste degli operai.

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