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TRICARICO – Una notte carica di tensione, quella tra martedì e ieri, per una coppia di Tricarico.
Non si rassegnava alla rottura sentimentale e così un cinquantaquattrenne pluripregiudicato di Tricarico, in preda ad un raptus, ha sfondato la porta d’ingresso dell’abitazione dell’attuale compagno della sua ex convivente, una quarantaseienne, e si è introdotto con violenza nell’appartamento.
Sono stati momenti di panico e per la coppia che, nel cuore della notte, è stata svegliata dalla reazione aggressiva dell’uomo.
I due, nonostante la confusione, sono riusciti a richiedere l’intervento dei militari dell’Arma.
Nel frattempo, il pregiudicato, per evitare di essere fermato dai carabinieri, è scappato dall’appartamento allontanandosi a bordo della sua autovettura.
Una corsa folle nella notte che, per cause in corso di accertamento, è terminata contro un albero.
Un urto violento, tanto che l’uomo ha riportato gravi lesioni.
Sul posto è intervenuto personale del servizio di emergenza 118 che ha trasportato il cinquantaquattrenne presso l’ospedale di Matera.
A seguito delle lesioni riportate, i medici hanno disposto l’immediato ricovero riservandosi la prognosi.
Successivamente, a causa della gravità delle lesioni riportate l’uomo è stato trasferito presso l’ospedale San Carlo di Potenza, dove è piantonato poiché dichiarato in stato di arresto.
Martedì scorso, invece, i militari della Stazione carabinieri di San Mauro Forte, nell’ambito di un mirato servizio finalizzato al contrasto della produzione e spaccio delle sostanze stupefacenti, hanno rinvenuto all’interno di area boschiva demaniale, in agro di quel comune, sei piante di cannabis indica, comunemente denominata marijuana, alte circa un metro.
Gli arbusti, estirpati, sono stati sottoposti a sequestro.
L’azione di contrasto dell’Arma in questo caso si è rivolta alle radici del fenomeno relativo allo spaccio delle sostanze stupefacenti, ovvero alla coltivazione della materia prima.
Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti da parte dei carabinieri per identificare i responsabili della coltivazione illecita.
Solo qualche giorno fa, i carabinieri della Compagnia di Tricarico impegnati in un servizio volto alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, su segnalazione di un turista, hanno rinvenuto all’interno del bosco demaniale, in località Basento, in agro di Tricarico, un’area adibita a coltivazione, dove prosperavano, ben dieci piante di marijuana alte circa 130 centimetri.
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