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Pietro Scognamiglio

FINALMENTE si parte. Inizia con il raduno della Levoni la stagione allo stesso tempo più anomala e affascinante della pallacanestro cittadina. Potenza diventa sempre più Basket City e presenta di nuovo ai nastri di partenza le sue due squadre, quest’anno a stretto contatto di categoria. Sulla bontà dell’esperienza (e sulla lungimiranza del dispendio di risorse) ci sarà da disquisire per mesi, ieri per la Potenza ‘84 era il primo giorno di scuola, per la terza volta in A Dilettanti.

SOBRIETA’ “Partecipiamo al primo campionato definibile davvero italiano – esordisce il presidente Francesco Petrullo – considerando che Serie A e LegaDue sono più che altro tornei internazionali”. Rinnovata la sponsorizzazione del marchio Levoni, la società capace l’anno scorso di raggiungere lo storico obiettivo dei play off (eliminata dalla finalista Siena) rilancia le proprie quotazioni, pur rispettando i tempo di austerity. “Sicuramente quest’anno siamo più sobri – continua Petrullo – e abbiamo dovuto necessariamente risparmiare qualcosa, ma garantisco che non lesineremo investimenti nel settore giovanile, il cuore pulsante della nostra attività grazie alla Timberwolves”.
CONFERME Nessun proclama sbandierato al venticello di Montereale, ma nemmeno c’è da parlare di ridimensionamento. La riforma dei campionati autorizza qualche scommessa in più sui giovani, visto che ne retrocede una sola. “Ma forse è il momento buono per risollevare le sorti del basket nel nostro paese – si augura Petrullo – i problemi all’ordine del giorno tra leghe e federazione hanno messo in crisi il movimento, nella nostra categoria ci siamo ritrovati dalla sera alla mattina la Fortitudo Bologna, segno che le regole sono state cambiate in corsa e a pagare sono sempre i più piccoli”. La storica formazione bolognese è però nell’altro girone, non incrocerà le armi contro Massimo Ruggeri – ex biancoblu – la conferma più importante del roster guidato fino a maggio da Luigi Gresta. Petrullo se lo coccola: “mantenere a Potenza un giocatore come Ruggeri è il segnale del buon nome di questa società”. Ancora nel gruppo il capitano Antonino Rato – invitato dal presidente ad allungare il più possibile la carriera in biancorosso – oltre agli sfortunati Vetrone e Grasso, entrambi reduci dall’assidua frequentazione dell’infermeria nella passata stagione. Francesco Santamaria resta al suo posto, unico potentino in pianta stabile nel roster affidato alle mani di Antonio Paternoster.
NOVITA’ Il colpo è l’ala forte Stefano Maioli, proveniente da Fidenza. Il suo arrivo è stato traumatico (“per venire a firmare il contratto – svela Petrullo – è rimasto in panne sull’autostrada e lo sono andato a prendere”), il suo contributo si prevede tangibile. Il play Silvestrini arriva da Bernalda, “ma sono tre anni che lo cerchiamo”, racconta il patron. Carrichiello (da Arezzo, B Dil.) e i giovani De Bartolo e Fazio (in serie C a Firenze e Messina) chiudono il cerchio di un gruppo sbarazzino ma di cui è difficile mettere in dubbio le motivazioni e la voglia di emergere.
TEST Da oggi si suda agli ordini di coach Paternoster e del preparatore atletico Di Tolla. La prestigiosa amichevole di Scafati del 29 agosto sarà l’antipasto del primo impegno ufficiale, la doppia sfida con la Bawer Matera in Summer Cup, fissata per il 2 e l’8 settembre. Manca solo l’omologazione del nuovo impianto per disputare il derby a Policoro.

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