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A Castrovillari quattro giorni, fino al 20 agosto all’insegna della tradizione, usi e costumi di più Paesi del mondo per sviluppare quegli scambi, fondamentali per la crescita di ciascun popolo.
In programma quest’anno sono i gruppi folclorici provenienti dal Brasile, Colombia, Costa Rica, Romania, Bolivia, Togo e dall’Italia che si esibiranno in piazza Municipio, attrezzata per l’evento.
«Un evento importante, quanto autorevole, – afferma il sindaco, Franco Blaiotta (in foto) – per quanti non vogliono mancare a questo appuntamento, intriso di intrattenimento per tutti i gusti e completato da momenti gastronomici. I visitatori, infatti, avranno la possibilità, di assaporare cibi caratteristici , ma anche di imparare balli e canti della tradizione di quei Paesi. Insomma, un’occasione di grande rilevanza che muove i suoi solidi passi nel culto dell’ospitalità, una delle espressioni più autentiche de costume castrovillarese».
«Il festival che si propone da anni è testimonianza – aggiunge l’Assessore al Turismo, Umberto Malagrinò – di una passione ed amore verso le tante identità che hanno generato le culture d’ogni popolo. E’ per questo motivo che la manifestazione è sempre più un grosso momento culturale, una ribalta importante nel Parco del Pollino e della stessa Calabria Citra che in quest’appuntamento esalta e fa memoria del ruolo fondamentale delle tradizioni». «Per tutto questo non è possibile non ringraziare gli infaticabili organizzatori dell’evento che hanno come preoccupazione fondamentale- affermano gli amministratori- la tutela del folclore ma anche la promozione della città, della sua immagine, come «centro» di appuntamenti multietnici nel Mediterraneo».

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