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di MARIANGELA LISANTIMATERA – Piuttosto negativi i dati turistici nella città dei Sassi in questa stagione estiva. Si è verificato un calo generale di arrivi durante questi mesi: a luglio e ad agosto, rispetto agli scorsi anni i turisti sono stati di meno. Le strutture alberghiere hanno registrato una riduzione del tasso di occupazione delle camere di oltre il 60 per cento; leggermente più positiva la situazione per i Bed & Breakfast, che hanno comunque lamentato un calo non indifferente rispetto al passato. Il primo consuntivo di questa stagione estiva è stato fatto, dopo aver ascoltato alcuni albergatori e ristoratori della città, concordi nel sottolineare la tendenza da parte del turista di ridurre il numero di giornate di vacanza da trascorrere a Matera. Si tratta di un fenomeno che ha diverse spiegazioni, una fra tutte è legata all’organizzazione turistica locale (come, ad esempio, la debole integrazione tra le diverse componenti dell’offerta servizi e attrattive, che limita le possibilità di trattenere più a lungo il turista), ma anche i prezzi alti e la mancanza di servizi adeguati.”Purtroppo, – ha detto la signora Rosalia Romagna, la titolare dell’”Albergo Italia” – è una stagione negativa; non abbiamo presenze significative nella struttura, che ha registrato un calo del 65%in meso rispetto agli anni scorsi.Non ci sono prenotazioni neppure per il periodo di ferragosto, periodo di solito preferito dalla gente per visitare questo luogo”. Negativo anche il bilancio fatto da Simone Olivieri, titolare dell’”Hotel San Domenico”, che ha ribadito la mancanza di prenotazioni nel mese di agosto e un calo anche in luglio. “La nostra struttura – ha detto Olivieri – riprenderà a lavorare nel mese di settembre con l’arrivo di alcuni gruppi; per quanto riguarda questo mese non lavoreremo per niente, tranne che per qualche presenza fatta registrare nei primi giorni di agosto”. Stessa musica per la struttura “Le Monacelle”, che ha il pieno delle prenotazione solo per il week-end di ferragosto. “L’anno scorso – ha detto Ida Amati della reception – nei mesi di luglio e agosto eravamo al completo, quest’anno il calo lo abbiamo avuto, nonostante i prezzi modici. La gente prenota all’ultimo momento e per poco tempo; questo, a mio parere, accade un po’ per la crisi che ha colpito soprattutto il ceto medio-basso, ma anche perché in città mancano le attrattive che permettano al turista di rimanere più tempo”. Soddisfatto, invece, Antonio D’Ettorre, direttore dell’hotel “Palazzo Gattini”, che ci ha parlato di una buona stagione a partire già da fine aprile. “E’ andata abbastanza bene; – ha detto il direttore – giugno è stato eccellente, buoni luglio ed agosto, soprattutto nei week-end. Infatti, per il ferragosto abbiamo delle prenotazioni sia in hotel sia nel ristorante Le Bubbole”. Poche presenze anche nei “Bed & Breakfast”, dove la concentrazione maggiore si sta avendo nel mese di agosto, ma sempre con un calo rispetto agli anni scorsi, così come ci hanno riferito Fabio Andrisani, proprietario del “Domus del Barisano”e Carmine Sinno del “Best Value B & B- Sassi Hotel”, che lamentano un calo significativo del turismo. Più positiva la presenza turistica nei ristoranti, così come ci hanno riferito Gigi Sanrocco, chef della “Trattoria Lucana” ed Eustachio Persia, titolare del ristorante “Il Terrazzino”, che in questi mesi estivi stanno lavorando bene. “Siamo pieni per il ferragosto e per il giorno dopo – ha detto Sanrocco – e non posso lamentarmi per il resto della stagione, che è stata abbastanza positiva. Sono deluso, però, come commerciante e ristoratore perché la città non offre ai turisti servizi adeguati; ci sono lamentele da parte dei clienti che non si sentono a proprio agio a Matera per la mancanza di alcuni servizi, tra cui il trasporto nei Sassi e una pulizia maggiore delle strade”. Soddisfatto anche il titolare de “Il Terazzino” Eustachio Persia: «Non ci possiamo lamentare; – ha detto – soprattutto in questo mese di agosto stiamo lavorando tanto sia a pranzo che in serata e abbiamo il pieno delle prenotazioni anche a ferragosto. Certo, il calo rispetto agli anni scorsi si è avvertito, ma credo che la città dovrebbe offrire un servizio ricettivo a prezzi più modici”. Piuttosto negative, invece, le considerazioni di Sergio Guanti del ristorante “Le Baccanti”, che ha evidenziato la scarsa presenza in città di turisti, sottolineando la necessità di incentivare in modo incisivo il turismo a Matera, e di Gianni Montanaro,titolare della “Trattoria del Caveoso”, che ha il pieno delle prenotazioni a ferragosto, ma all’inizio della stagione estiva ha registrato un calo del 40 per cento.
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