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Otto anni, magro, sveglio, con la passione per il calcio e soprattutto calabrese. È questo l’identikit dell’aspirante attore che interpreterà il piccolo Peppino, il protagonista del cortometraggio «Il volo», il primo film-fiction in 3D che il regista internazionale Wim Wenders si appresta a girare tra Scilla, Badolato e dintorni grazie a una co-produzione con la Regione Calabria sostenuta del presidente Agazio Loiero.
«Il volo» è un film sull’accoglienza, ispirato alle esperienze di Badolato e dei paesini della Locride, Riace, Caulonia e Stignano. Una fiaba che ha come protagonista un bambino e il suo sindaco, interpretato dal noto attore Ben Gazzara, alle prese con un paese che si spopola giorno dopo giorno. I tempi per il casting calabrese sono strettissimi.
Le selezioni degli attori cominceranno a Catanzaro il 18 e 19 agosto presso il Cinema Teatro Masciari, proseguiranno a Cosenza il 20 agosto presso l’Hotel Link e poi a Scilla il 21 e 22 presso il Teatro Parrocchia Maria Santissima Immacolata, per terminare il 24 agosto a Riace e il 25 a Badolato, dove verranno selezionate anche figuranti e comparse.
I provini saranno coordinati dalla casa di produzione del film, la Technos – Video-one e dalla Fondazione Calabria Film Commission. Insieme al calabrese Peppino verrà scelto un altro bambino, suo coetaneo, dai tratti medio-orientali, destinato nel film a diventare il suo compagno di giochi.
Per gli altri ruoli si ricercano attori professionisti o con alle spalle esperienze significative, a cominciare dalla madre di Peppino, che sarà un’attrice tra i 30 e i 40 anni, una bellezza tipicamente locale che sappia parlare in dialetto.
In ballo ci sono inoltre la parte del prefetto, di mezza età e robusto e del segretario comunale, alto, secco tra i 35 e i 45 anni. Tratto da un soggetto di Eugenio Melloni «Il volo» è una storia di solidarietà e speranza che ha entusiasmato Wim Wenders e che vede coinvolta la Regione in un ruolo di primo piano. «La Calabria, prima Regione italiana a dotarsi di una legge per promuovere l’accoglienza e l’inserimento dei rifugiati e dei richiedenti asilo ha commentato il presidente Loiero -non si limita infatti a patrocinare il film, ma ne è coproduttrice. Gli incassi che il film farà saranno utilizzati per finanziare progetti destinati all’accoglienza e all’integrazione in Calabria».
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