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di ANTONELLA CIERVO
LO zoccolo duro è stato il quinto punto all’ordine del giorno: variazione al bilancio di previsione 2009.
I 16 voti contrari e i 5 astenuti (Cappella, Sasso, Gaudiano, Tataranni e Silvestri) hanno segnato il destino, per ora, di un provvedimento che solo 14 consiglieri hanno considerato favorevolmente. L’Udc ha confermato la posizione che aveva annunciato nei giorni scorsi attraverso le parole del capogruppo Giuliano Cappella: «Non siamo nè di maggioranza, nè di opposizione». Il risultato della votazione ha contribuito a rafforzare le voci su una maggioranza in bilico, la cui stabilità comincerebbe a scricchiolare.
Dubbi che il sindaco ha voluto frenare con un intervento in cui, tra l’altro, ha ricordato: «Se la maggioranza c’è, verrà fuori nonostante le lezioncine di alcuni consiglieri pubblicate dai giornali.
Nella relazione che accompagnava il provvedimento d’urgenza veniva, tra l’altro, giustificato dalla «Immediata necessità di garantire l’adeguamento del Regolamento urbanistico alla nuova cartografia», per una spesa pari a 150 mila euro.
L’avanzo di amministrazione avrebbe dovuto, poi, finanziare i lavori di somma urgenza per il III e IV settore della discaricxa, per una spesa pari a 60 mila euro.
La seduta ha consentito, inoltre, di sostituire in consiglio i due esponenti nominati assessori.
Al posto di Giammichele Vizziello e Emanuele Nicoletti, sono entrati in consiglio i primi due dei non eletti, Francesco Paolo Di Pede e Aldo Panessa.
Il consiglio ha approvato all’unanimità, invece lo schema di convenzione e concessione in comodato d’uso gratuito dell’ex convento di S. Lucia alla scuola di alta formazione e restauro e l’ordine del giorno di Luca Braia sul sostegno al settore dell’osservazione della terra dopo la nascita della società Geos composta dal 70% di partecipazione di Telespazio e 30% dell’Asi (Agenzia Spaziale Italiana).
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