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MARATEA – Nel volume che il consiglio regionale ha pubblicato in collaborazione con il ministero ai beni culturali su villa Nitti (a cura di Paola Bottini e Valeria Verrastro), nel capitolo dedicato alla trasformazione della struttura nel passaggio di proprietà redatto da Antonio Giovannucci, l’autore spiega come «il problema del riuso del complesso di villa Nitti si pose immediamente dopo la sua acquisizione da parte della Regione, nel 1973 (…). Nacque così il progetto per un Centro di Studi Meridionalistici (…). Rimasto per varie ragioni incompiuto, esso richiede oggi un attento ripensamento (…). Il problema è comunque all’attenzione della Regione Basilicata, che (…) ha destinato un congruo finanziamento al recupero dell’intero complesso». E mentre i lavori languono e gli anni sono trascorsi senza che sulla questione sia stato messo un punto fermo, c’è chi spiega come, in realtà, alcune proposte concrete erano state avanzate. Il neo eletto sindaco, Mario Di Trani, spiega di aver avuto alcuni giorni fa un colloquio con il presidente della Regione, Vito De Filippo. Nell’incontro ufficiale post-elezione è stato toccato anche l’argomento “villa Nitti”. Ma Di Trani «già mi ero interessato al caso durante il mio precedente mandato amministrativo (in carica dal ‘97 al 2001, ndr)». Richiama due incontri di alto profilo scientifico a cui parteciparono anche la Regione Basilicata (presente anche l’ex assessore alla Sanità, Rocco Colangelo), l’Unibas, l’istituto Nautico di Napoli e l’università di Salerno. «Si avviò il confronto per rendere lo stabile un Osservatorio del mare ad alto contenuto tecnico e scientifico»: collocazione ideale, tema ricorrente e soluzione nella prevenzione e al necessario monitoraggio delle acque che lambiscono l’intera costa (non solo Maratea). Non se ne fece più nulla. Magari «le amministrazioni che si sono succedute non hanno ritenuto prioritario l’argomento o magari non hanno giudicato valida l’idea». Adesso «non potrò che partire, come per altri settori – promette – da dove avevo lasciato con la chiusura del mandato nel 2001. Villa Nitti compresa».
sa.lo.
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