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MURO LUCANO – E’ davvero una storia infinita: la famigerata tratta “Nerico-Muro Lucano” non decolla. Nessuna transenna, solo un divieto di transito ne vieta l’accesso da qualche giorno. Da una settimana, dopo anni di attese, è stato possibile percorrere in tempi celeri solo il tratto “San Luca- Bella Muro”.
Di una tratta lunga 34 km, solo 5,4 ne sono percorribili. Anzi, lo erano. Così sembrerebbe. Solo la scorsa settimana il tratto lungo 5,4 km è stato consegnato dal Ministero alle Infrastrutture al Commissario ad Acta e poi alla Provincia di Potenza, che è il vero ente “gestore”.
“La fretta, si sa, fa brutti scherzi – ha commentato il segretario regionale della Dc di Basilicata Giuseppe Potenza – ma quando come accade per la cerimonia-farsa di inaugurazione della strada Nerico-Muro Lucano, chiusa al traffico dalla Provincia di Potenza dopo pochi giorni, si rasenta l’improvvisazione e la presa in giro delle comunità del Marmo-Platano-Melandro in attesa della strada da 25 anni. Evidentemente non è stata sufficiente la semplice consegna dell’opera viaria da parte del Ministero Infrastrutture alla Provincia per garantirne l’apertura sia pure parziale. Senza le condizioni di reale sicurezza ha fatto bene l’Amministrazione provinciale infatti a disporne la chiusura, perché sulla sicurezza non si può scherzare e non ci sono “tagli di nastro” che reggano”.
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