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POTENZA – Nonostante il parere favorevole dei capi degli uffici giudiziari, il Ministero della Giustizia non ha concesso al pm di Potenza Henry John Woodcock, già destinato alla Procura di Napoli dal Csm, un’ulteriore proroga di due mesi (il cosiddetto «ritardato possesso») per concludere alcune attività giudiziarie che ha in corso nel capoluogo lucano. Woodcock ha ottenuto solo una «miniproroga» di dieci giorni; dovrà, pertanto, insediarsi alla procura di Napoli a partire dal prossimo 20 agosto. Il pm potentino, noto per aver condotto diverse inchieste di largo impatto mediatico, per gran parte fondate su intercettazioni telefoniche, aveva già ottenuto un periodo di “ritardato possesso» nel nuovo incarico. Successivamente il Procuratore della Repubblica di Potenza, Giovanni Colangelo, aveva chiesto un nuovo periodo di «ritardato possesso» per consentire al pm, prima del definitivo trasferimento a Napoli, di chiudere alcune inchieste da lui svolte e ora in fase di definizione. Dopo la decisione negativa del Ministero, alcune di tali inchieste saranno definite da un altro pm dopo il trasferimento di Woodcock a Napoli.
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