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PRIMO giorno di scuola per il Melfi che verrà, ed è già un successo essere ai blocchi di partenza visto che fino a qualche settimana fa certezze di vivere la stagione agonistica 2009-2010 non ce n’erano. E’ la ricorrenza degli ottant’anni dalla comparsa del pallone all’ombra del maniero federiciano (come ricorda il manifesto della campagna abbonamenti), ma soprattutto è la settima stagione nel calcio professionistico garantita da una società che, tra alti e bassi, ha comunque scritto una pagina indelebile di storia. Non trascurabile questa volta l’apporto di un’amministrazione comunale più che mai incisiva. Davvero un bel gioco di squadra. Si riparte da un gruppo mediamente assai giovane e soprattutto da un tecnico molto stimato tra gli addetti ai lavori, pur non avendo connotati da “special”. Paolo Rodolfi cerca rivincite dopo la retrocessione di Valenza, ha dalla sua la capacità di lavorare con ragazzi ancora da formare e il desiderio di scrollarsi di dosso l’ombra del suo maestro. Punta a diventare colui che ha salvato il Melfi, non solo il vice storico di Prandelli. Primo allenamento stamani alle 9.30 al Valerio, meta della truppa che si muoverà quotidianamente dal quartier generale logistico di Barile.
CONFERMEBenvenuti a bordo della nuova avventura gialloverde. Si riparte da un punto fermo mica da poco: Emanuele Gabrieli rimane il perno di una difesa che va componendosi intorno al centrale abruzzese, che ha la medaglia al valore di 68 presenze (e 3 gol) in gialloverde negli ultimi due campionati. Nulla di strano che diventi il nuovo capitano dopo l’addio del bomber Gianluca De Angelis tornato dalle sue parti a Castellammare. Manca davvero poco a definire la conferma di Gilfone, ma ben più importante potrebbe risultare mantenere in mezzo al campo il dinamismo e la verticalità di Vincenzo Maisto. Il mediano napoletano ha ancora due anni di contratto con il Cassino, ma con la società laziale è in fase avanzata la trattativa per il rinnovo del prestito, unica formula di trasferimento realistica. Il 27enne ex del Potenza da gennaio ha collezionato 13 utilissime presenze alla corte di Palumbo, condite da un gol.
DIFESAIl pacchetto arretrato continua a raccogliere pedine, ultima quella del 21enne Luca Rogato. E’ stato tra i meno peggio della Val di Sangro nella seconda metà della stagione passata, che gli abruzzesi hanno concluso retrocedendo ingloriosamente. Il cerchio verrà chiuso con tutta probabilità dalle trame intessute con il Benevento di cui parlavamo nella nostra edizione di ieri. Il ds sannita Mariotto dovrebbe concedere senza troppi problemi il prestito di Bianciardi (centrale nel campionato scorso titolare a Vibo), a condizione che il Melfi faccia accumulare presenze preziose ad un tris di talenti della Berretti campione d’Italia. Dalla lista iniziale emerge il nome di Stefano Furno, classe ‘90, che tra i baby scudettati di mister Pilleggi si è distinto come jolly difensivo capace di giostrare sia al centro che da esterno basso. Stessa provenienza per il portiere rumeno Baican (‘88), pronto ad indossare la numero dodici gialloverde alle spalle di Careri nel momento in cui arriverà l’ok allo scambio con Dell’Anna, giovane estremo melfitano destinato a fare il titolare proprio nelle giovanili beneventane.
MEDIANA Scorrendo la lista dei convocati – in attesa che si sblocchi la questione Maisto – appare comunque evidente la necessità di infoltire la schiera dei centrocampisti. Sia con un regista puro che con elementi adattabili sugli esterni e abili nelle due fasi. Sarà cura del consulente di mercato Antimo Grillo individuare i profili da inserire in corso d’opera, si spera già nei prossimi giorni per non creare un gap di lavoro con gli atleti che iniziano a sudare oggi agli ordini del tecnico parmense. Tra la trequarti e la posizione di esterno alto a sinistra verrebbe collocato l’altro beneventano Verrecchia, uno che con i piedi ci sa fare a detta degli osservatori che l’hanno seguito non solo nella finale contro il Monza ma in tutta l’avventura dei giovani stregoni.
ATTACCO Per completare la prima linea si attende Carmine Marrazzo, 27enne di Nocera Inferiore che però ha sempre giocato al nord, quindi ben noto a Rodolfi. Negli ultimi due campionati ha collezionato rispettivamente cinque reti con la Valenzana e sette con il Rodengo Saiano, nel girone A della vecchia C2. La sua esplosione risale alla stagione 2006-‘07, quando arrivò a dicembre nella formazione veneta del Salò (serie D) trovando ben sedici volte la porta in venti apparizioni. Anche per caratteristiche fisiche la coppia con Chiaria appare ben assortita, prefigurandosi per Torre – salvo sorprese – il ruolo di prima alternativa.
I CONVOCATI: Portieri careri – dell’anna – della luna
Difensori rogato – di maio – bizzarri – arvia – gabrieli – fortunato – ricciardi
Centrocampisti bulla – marino – maiorino
Attaccanti torre – chiaria – pellecchia
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