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Proseguono incessanti le ricerche del cadavere di Michele Penna, il segretario dell’Udc di Stefanaconi, ucciso e fatto scomparire il 19 ottobre del 2007, all’età di 30 anni. Sono ormai da cinque giorni che le ruspe, su ordine del pm Marisa Manzini della Dda di Catanzaro che coordina le indagini, dalla mattina alla sera scavano in località “Pagliacostro” una zona nei pressi di Stefanaconi lungo gli argini del fiume “Mesima” limitanti con delle colline. Proprio lì che gli inquirenti, coadiuvati da un archeologo di fama e un esperto in scienze, stanno puntando. I lavori di scavo al momento sono a metà strada e, da ieri, hanno preso una direzione precisa. Stanno smantellando, infatti, una collina. Potrebbe essere quello il luogo dove sarebbe stato sepolto Michele Penna, considerata una vittima della “lupara bianca”.
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