2 minuti per la lettura
di MARGHERITA AGATA
Erano sicuri di riuscire a sfuggire ai controlli dei carabinieri e farla franca. Ma così non é stato. S.C. di 21 anni e L.P. d 19 sono stati sorpresi dai militari dell’arma della stazione di Ferrandina mentre confezionavano dosi di hascisc ed eroina da immettere sul florido mercato dello spaccio cittadino. I due già noti alle forze dell’ordine (il primo per un atto vandalico compiuto ancora minorenne, il secondo per una serie di furti in appartamento commessi per pagarsi la droga) sono stati sorpresi in un’abitazione in una via centralissima di Ferrandina. Sotto osservazione da tempo S.C. e L.P. si sentivano al sicuro. La casa in cui stavano confezionando le dosi, infatti, dispone di una doppia uscita. Ma il tentativo di darsi alla fuga dalla porta di servizio nella più discreta e deserta zona sotto Mulino Scorpione é stato reso vano dai carabinieri che li hanno bloccati e immobilizzati, mentre il resto della squadra intervenuta sul posto si introduceva in casa dopo aver forzato la porta dell’ingresso principale. I due giovani non hanno opposto resistenza fino a quando gli uomini dell’Arma non hanno rinvenuto lo stupefacente. Solo allora, uno dei due pregiudicati ha tentato di darsi alla fuga strattonando un militare, ma è stato immediatamente raggiunto e bloccato dagli altri presenti sul posto. A seguito della perquisizione i carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 10 grammi tra hascisc ed eroina, suddivisi in circa 40 dosi. Entrambi i giovani sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso le loro rispettive abitazioni. L’operazione rientra nell’ambito di un mirato servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Per Ferrandina si tratta dell’ennesimo reato connesso al consumo e allo spaccio di droga. Risale a poco meno di un mese fa, infatti, la retata che ha portato agli arresti ben nove giovani del posto e fatto luce su un giro di spaccio che estende le sue maglie ben oltre i confini cittadini. Ma, a quanto pare, con Fight Club non si é esaurita l’attività di indagine e controllo dei carabinieri. Questi ultimi due arresti ne sono la conferma.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA