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La polizia ha arrestato a Scalea un presunto affiliato alla camorra, Ciro Confessore, di 40 anni, di Napoli, latitante da alcuni mesi e cognato del presunto boss Ciro Sarno. Confessore si era sottratto all’esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Cassino (Frosinone). L’uomo deve scontare una condanna definitiva a due anni e mezzo di reclusione per detenzione illegale a fine di spaccio di sostanze stupefaqcenti.
Il latitante è stato bloccato dal personale delle Squadre mobili di Cosenza e Napoli e del Commissariato di Ponticelli nei pressi della stazione ferroviaria di Scalea dove, secondo gli investigatori, si accingeva a prendere un treno per allontanarsi.
In un appartamento di un centro residenziale di Scalea, dove gli agenti avevano fatto irruzione prima di individuare Confessore nei pressi della stazione ferroviaria, la polizia ha trovato la moglie ed i due figli del latitante.
La possibile presenza di Confessore in provincia di Cosenza era stata segnalata al personale della Squadra mobile cosentina, che insieme ai colleghi campani ha organizzato specifici servizi di controllo.
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