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I Carabinieri della Compagnia di Roccella Ionica hanno rinvenuto e sequestrato una piantagione di canapa indiana composta da circa 650 piante dell’altezza media di un metro e 50, pronte per la raccolta.
La piantagione era stata ricavata in località Fosso Brunia di Stignano, rubando del terreno coltivabile sul greto di un torrente, raggiungibile solo da un piccolissimo sentiero a strapiombo.
Le piante abilmente occultate dalla fitta vegetazione e inosservabili anche con l’ausilio dell’elicottero, erano ben coltivate (anche con del concime) e posizionate su tre terrazze e venivano irrigate manualmente con l’acqua del torrente. Nonostante le numerose difficoltà e il pericolo di raggiungere il posto, nei giorni precedenti i militari dello squadrone eliportato di Vibo Valentia avevano organizzato uno scrupoloso servizio di osservazione dell’aria per cogliere con le mani nel sacco i responsabili, i quali forse dopo aver notato qualcosa di anomalo (avevano persino posizionato anche apposite trappole) hanno preferito abbandonare il campo, con i relativi attrezzi utilizzati per la coltivazione. Tutto lo stupefacente rinvenuto, dopo essere stato espiantato, è stato distrutto.

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