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L’ Unità operativa di Chirurgia Generale dell’ospedale «Jazzolino» di Vibo Valentia, diretta da Francesco Miceli, ha avviato il trattamento delle neoplasie della mammella con l’ausilio di un sistema tecnologico che permette di riconoscere il «linfonodo sentinella». Ad eseguirlo è l’equipe formata dallo stesso Miceli, dal medico nucleare Enzo Fiorillo, dall’anestesista Giuseppe Oppedisano e da Carlo Talarico, specialista di Chirurgia endocrina e della mammella che vanta una notevole e collaudata esperienza attraverso stage formativi nelle scuole universitarie di Perugia e Terni. «I primi interventi sono tutti perfettamente riusciti – spiega l’Asp – con piena soddisfazione di pazienti e operatori».
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