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Il 15 luglio alle ore 12.00, si terrà la seconda edizione de «La lunga marcia della memoria», promossa dall’associazione “daSud”.
La manifestazione avrà come protagoniste piazze e strade di decine di città che saranno oggetto di un vero e proprio «blitz» antimafia.
L’edizione di quest’anno si caratterizza per l’iniziativa “Strade e piazze antimafia” che, secondo quanto spiega il portavoce di “daSud”, Danilo Chirico, prevede l’intitolazione simbolica di strade e vie alle vittime della criminalità organizzata.
«Un gesto semplice – afferma Chirico – e alla portata di tutti. Un’azione pacifica, collettiva e dirompente per riscrivere dal basso la toponomastica del nostro Paese e per completare, tessera dopo tessera, un nuovo mosaico della memoria».
L’iniziativa quest’anno prosegue il cammino avviato nel 2008, quando la prima edizione della «Lunga marcia della memoria» si svolse a Gioiosa Jonica per restaurare il murales antimafia realizzato nel 1978 in memoria di Rocco Gatto, il mugnaio militante comunista ucciso a Gioiosa Jonica il 12 marzo del 1977, e delle altre vittime della criminalità calabrese.
Nel corso della manifestazione di quest’anno saranno anche ricordati la giornalista della Rai Ilaria Alpi (in foto) e l’operatore Milan Hrovatin, uccisi in Somalia il 20 marzo 1994, con l’intitolazione di «un luogo simbolo di Reggio Calabria».
L’edizione 2009 de «La lunga marcia della memoria» è stata presentata in anteprima a Roma il 3 luglio scorso. Nell’occasione una via del parco di Villa Gordiani è stata intitolata a Giuseppe Valarioti, il segretario della sezione di Rosarno del Pci ucciso l’11 giugno del 1980 dalla ‘ndrangheta. L’iniziativa proseguirà il 22 luglio quando in Aspromonte sarà ricordato il sequestro ed il sacrificio del fotografo di Bovalino Lollò Cartisano. Il 25 luglio poi, a Monte Sant’Angelo (Foggia), “daSud” sarà ospite del raduno di Legambiente, ‘Festambiente Sud’, nel corso del quale sarà realizzato un graffito contro le cosche.

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