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Otto persone sono state arrestate e ad altre tre è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
Il gruppo aveva creato una rete di spacciatori che operavano in via Di Vittorio a San Donato, provincia di Milano, una strada a fondo chiuso, facilmente cotrollabile dalle vedette del clan.
I militari sono riusciti a introdursi in questa strada documentando il traffico e lo spaccio.
A capo dell’organizzazione, secondo le indagini, Marco Iacono, 39 anni. Accanto a lui i suoi due fratelli, Salvatore e Massimo di 41 e 38 anni.
Sarebbe emerso che la famiglia Iacono è legata alla cosca Dominante-Carbonaro di Vittoria, in provincia di Reggio Calabria.
Nell’organizzazione c’era anche Giuseppe Ferma, 20 anni, nipote dei tre fratelli. Proprio nella sua abitazione sarebbero avvenuti gli incontri per la gestione del traffico e dello spaccio. Durante le indagini iniziate nel 2008, Ferma è stato arrestato per detenzione illecita di arma: ogni volta che usciva di casa portava con sè una calibro 7.65.
Il gruppo spacciava su appuntamento telefonico, utilizzando con gli acquirenti ogni volta un termine diverso per indicare la droga: dvd, cd, bottiglie.

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