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A meno di miracoli dell’ultima ora, il Catanzaro, oggi, non sarà iscritto al campionato di seconda divisione. Lo si evince abbastanza chiaramente dai conti societari resi noti dal presidente del Collegio Sindacale dell’Fc.
Franco Muraca ha aperto al Quotidiano i libri contabili per spiegare quali realmente siano le incombenze da affrontare per l’iscrizione: «Gli adempimenti per ratificare l’iscrizione al prossimo campionato di Seconda divisione sono tanti ed onerosi – ha spiegato il professionista catanzarese – Ho voluto controllare personalmente i libri contabili per accertarmi se, nell’ultimo fine settimana, fosse accaduto qualcosa che io non sapessi. Leggendo le dichiarazioni del socio Aiello ho pensato infatti che tutti gli adempimenti previsti fossero stati tutti soddisfatti, ma la situazione è tutt’altro che ottimistica».
Per regolarizzare la domanda di iscrizione che oggi, il segretario Nazario Sauro, dovrà depositare negli uffici della Lega Pro di Firenze mancherebbero all’appello il versamento di 19mila euro circa relativo dell’Irpef del periodo ottobre/dicembre 2008 che, per disposizione della Lega, doveva essere versata lo scorso 30 aprile.
Inadempienza, questa, che potrebbe determinare una pena pecuniaria di circa 10mila euro; il versamento di circa 43mila euro relativo all’Irpef del periodo gennaio/aprile 2009 ed il versamento di circa 250mila euro relativo all’Enpals per il periodo ottobre 2008/aprile 2009.
Tre versamenti che superano, di poco i 300mila euro mentre nelle ultime ore sono stati firmati dagli attuali soci un assegno circolare di 11mila e 400 euro ed un secondo di 6mila euro da allegare alla domanda di iscrizione (da consegnare
entro oggi, 30 giugno insieme con la fideiussione da 107 mila euro anch’essa assolta).
La società attende la risposta dell’Agenzia delle Entrate, relativamente alla richiesta di rateizzazione dell’Iva di cui, nei giorni scorsi, è stata pagata una sola rata di 10mila euro su un totale di circa 150mila euro.
Il mancato pagamento, entro oggi, di Irpef, Enpals ed Iva comporterà, inequivocabilmente, qualche punto di penalizzazione (uno per ogni inadempimento) da scontare nel prossimo campionato.
Ma la Lega, ha lasciato alle società un’alternativa: quella di regolarizzare queste scadenze entro le ore 13 dell’11 luglio. Sino a quella data, però, l’Fc risulterebbe, comunque, non iscritto al campionato.
Secondo Muraca, entro il prossimo 6 luglio i soci dovranno ripianare una carenza patrimoniale (quella che di solito si chiama ricapitalizzazione) di oltre 700mila euro, di cui 150mila già versati.
Trascorsa questa data, però, la Lega dà una ulteriore alternativa che è quella di depositare una fidejussione di pari importo con il versamento effettivo da effettuare in seguito entro la fine di dicembre.
Intanto sul fronte tifoseria, una delegazione degli oltre 800 firmatari della petizione “Diserzione per esistere” ha ottenuto un incontro con l’assessore allo sport del Comune, Danilo Gatto (in foto) al quale ha chiesto spiegazioni in ordine alla sovvenzione di 150 mila Euro che Palazzo S. Chiara ha concesso all’Fc in dissonanza con quanto dagli stessi firmatari espresso. Nell’incontro, Gatto ha dapprima ribadito la necessità di versare il contributo in parola ai fini dell’iscrizione del Catanzaro calcio al campionato di seconda divisione per poi convenire sulla necessità che l’Fc si doti finalmente di programmi seri ed a lunga scadenza che gli consentano di uscire dalla situazione di crisi
che perdura da anni.
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