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Proseguono le attività della Commissione regionale per l’emersione del lavoro non regolare, presieduta da Benedetto Di Iacovo (in foto), il quale ha messo in cantiere numerose iniziative volte a monitorare e a indicare le azioni di contrasto del sommerso in Calabria.
In ordine, la più importante è un progetto di legge regionale in materia di emersione, che sarà portato al vaglio dei commissari dell’ente martedì prossimo, prima di essere trasmesso alla presidenza della Giunta per approdare, dopo l’approvazione, in Consiglio regionale per l’esame definitivo. Si tratta di uno strumento legislativo finalizzato a realizzare un sistema integrato di tutele e di miglioramento della qualità del lavoro, la stabilità del lavoro e il contrasto di ogni forma di economia e lavoro sommerso e irregolare, spingendo, al tempo stesso, le imprese irregolari ad emergere attraverso una costante azione di accompagnamento.
Le novità più significative contenute nella bozza del Pdl sono la creazione di un archivio denominato Centrale Allarme Emersione (CAE), all’interno del quale confluiranno alcune informazioni dei soggetti a cui sono state comminate sanzioni per infrazioni accertate in materia di lavoro e violazioni che potranno pregiudicarne la partecipazione a gare pubbliche o l’esclusione dai circuiti dei finanziamenti statati, comunitari e regionali.
Come per le Banche, si tratta di una sorta di «Crif», gestita dalla Commissione, all’uopo preposta, guidata da Di Iacovo, che sarà alimentata con le informazioni in possesso degli organi competenti di vigilanza e controllo. In buona sostanza, l’impresa per poter accedere a benefici pubblici dovrà sanare le proprie inadempienze in materia di lavoro. L’altro punto che la Commissione prevede è l’obbligo del parere preventivo della Stazione Unica Appaltante (SUA) per ogni forma di finanziamento o contributo regionale.
«Ristabilire condizioni di legalità – afferma Di Iacovo – è un obiettivo fondamentale per far sì che le politiche economiche possano essere efficaci. Per questa ragione è necessario che la Regione Calabria si doti di una legge di contrasto al sommerso che coniughi la necessità dei interventi forti ed incisivi come quelli dell’istituzione di un’anagrafe delle imprese che hanno fatto ricorso al lavoro sommerso con azioni di accompagnamento all’impresa che vuole emergere e che ha bisogno di trovare il volto amico dello Stato».
Una legge quindi dura nel reprimere i comportamenti, ma anche pronta a tendere la mano a quelle imprese che manifestano la volontà di regolarizzarsi. Dopo l’espressa volontà, manifestata dall’assessore al Lavoro Mario Maiolo nel corso della riunione del Comitato di Sorveglianza del Por Calabria, tenutosi a di Sibari Sibari, di dare ulteriore ruolo e di rafforzare nelle sue competenze, anche all’interno della Legge regionale, la Commissione regionale per l’emersione, Benedetto Di Iacovo, si prepara alla riunione della Commissione da lui stesso convocata per martedì 30 giugno a Lamezia, ancora più motivato, anche perchè saranno presenti lo stesso Assessore al lavoro on. Mario Maiolo e la dirigente del dipartimento 10-Lavoro, Marinella Marino. «Stiamo lavorando sodo – ha commentato Di Iacovo – per assecondare gli indirizzi programmatici della Giunta regionale presieduta da Agazio Loiero e gli sforzi dell’Assessore Maiolo in tema di Politiche attive, con un contributo incessante di azioni volte a garantire la regolarità del lavoro, la legalità e la sicurezza sui posti di lavoro. Accanto alle azioni di sensibilizzazione, intendiamo promuovere in modo collegiale e concertato (soprattutto con i Sindacati e le Associazioni datoriali), iniziative incisive per sottrarre Pil irregolare nel mondo sommerso per poi riversarlo in quello che opera alla luce del sole, promuovendo progetti di regolarità e avviando rapporti di collaborazione con le scuole e altri soggetti».
Altre iniziative in cantiere sono un progetto sulla legalità promosso d’intesa con la Presidenza della Giunta regionale, un altro sulla Sicurezza, che sarà realizzato in partnership con l’Inail regionale. Nelle prossime settimane Di Iacovo sottoscriverà anche un accordo di regolarità con tutti gli enti della regione. Nel mentre è previsto un incontro con il direttore dell’Azienda Calabria Lavoro Daniela De Blasio, con la quale sottoscriverà un protocollo di collaborazione sull’osservatorio sul sommerso ed il mercato del lavoro.

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