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Sono tre i quesiti sui quali gli italiani sono chiamati a pronunciarsi. Tre referendum per i quali è possibile votare oggi fino alle 22 e domani dalle 7 alle 15. Un sì o un no da barrare su due temi importanti. C’é chi chiede un sì per ridurre la frammentazione e garantire maggiore governabilità anche in vista di una successiva riforma in Parlamento. Chi un no per evitare una deriva personalistica del sistema politico e contro un rafforzamento e una legittimazione popolare dell’attuale legge. E infine c’é chi è per l’astensione per far fallire il quorum. Sono variegate le posizioni dei partiti e nei partiti sul referendum di oggi e domani.
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