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Prende il via a Sibari di Cassano Ionio, il prossimo lunedì, la «due giorni» del Comitato di Sorveglianza dei Por (Piani operativi regionali). Un evento atteso dalla Regione che sul Por 2000 – 2006 ha dimostrato una performance eccezionale anche secondo la Commissione Europea.
Sui fondi europei – informa una nota della Regione – la Giunta Loiero ha recuperato i ritardi della precedente amministrazione e ne ha corretto le storture. Il lavoro impostato nei diversi dipartimenti ha avuto buoni riscontri negli audit della Commissione Europea. Oggi l’immagine della Calabria in Europa è completamente cambiata: la regione che fino a qualche anno fa era incapace di spendere i fondi europei, è diventata una delle più virtuose. Tra vecchio e nuovo Por ci sarà una staffetta senza intoppi che permetterà di proseguire speditamente con nuovi bandi e nuovi investimenti.
La due giorni si annuncia interessante non solo per gli addetti ai lavori. Sarà infatti un occasione per far conoscere ai cittadini gli sforzi fatti dall’amministrazione in questi anni sia nel mettere a regime i progetti sia nel rispettare le scadenze imposte dall’Unione Europea dopo gli incontri che il Presidente Loiero ha avuto a Bruxelles.
«Dopo il disastro sul Fse avvenuto dal 2000 al 2005, l’Ue ha bloccato i pagamenti per quattro anni. – ha detto l’assessore alla Programmazione Nazionale e Comunitaria, Mario Maiolo (nella foto) – La nostra credibilità era veramente a zero. Per recuperarla abbiamo dovuto dar prova di essere capaci di monitorare e rendicontare sui fondi Por. Solo così siamo riusciti convincere l’Ue a riaprire i pagamenti lo scorso aprile. Alla «due giorni» di Sibari la Calabria darà conto di tutto il contributo Fse 2000 – 2006, che ammonta a 600 milioni di euro, dimostrando anche un altissimo livello nella qualità della spesa».
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