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di ROSSELLA MONTEMURRO
CRACO – Saranno presenti anche a Craco, Valsinni, Cirigliano e Oliveto Lucano, paesi in cui non c’è la stazione dei carabinieri o un presidio di polizia, i militari del Comando provinciale di Matera.
Da ieri, l’iniziativa ha preso il via da Craco con una stazione mobile e una pattuglia dei carabinieri.
«Per il momento -spiega il tenente colonnello Domenico Punzi, comandante dei carabinieri del Comando provinciale- abbiamo previsto la presenza della Stazione Mobile per tre giorni a settimana. I cittadini potranno rivolgersi ai militari presenti con la Stazione Mobile per qualsiasi esigenza (informazioni, denunce, istanze), circostanza che sarà utile per le molte persone anziane che hanno difficoltà a recarsi in altri Comuni per raggiungere la caserma più vicina».
E’, quindi, assicurato un contatto più duraturo, immediato e visibile anche in quei posti in cui, come ha precisato il tenente colonnello Punzi: «Il numero dei reati di fatto sono limitati. Il livello di sicurezza, realmente avvertita, deve passare necessariamente attraverso un rapporto più diretto con la gente ed una presenza più assidua anche nel più piccolo e sperduto comune di montagna. La Stazione Mobile sarà un punto di riferimento più stabile per i cittadini».
Proprio per dimostrare la presenza concreta dello Stato e delle istituzioni anche in posti simili l’Arma di Matera ha deciso di impiegare le Stazioni Mobili quali presidi mobili. Il tutto, nell’ambito delle iniziative avviate per concretizzare e rendere effettivamente tangibile il concetto di “polizia di prossimità” attraverso una costante e reale vicinanza dei carabinieri alla gente, in accordo con la Prefettura e con le altre Forze di Polizia.
Oltre alla Stazione Mobile, con tre militari a bordo, sarà prevista anche una pattuglia mobile della Stazione carabinieri di Pisticci, per il controllo delle aree circostanti alle località prescelte per la sosta della Stazione e il pattugliamento delle aree rurali e periferiche.
La Stazione Mobile, nel corso del suo turno di servizio, di circa 6 ore, effettuerà soste di almeno un’ora in varie località di Craco, in modo da poter coprire l’intera area comunale.
Soddisfatto il neo sindaco di Craco, Giuseppe Lacicerchia. Il primo cittadino ha annunciato che d’intesa con la Prefettura, le forze dell’ordine e il Comune saranno sperimentate modalità gestionali dei servizi connessi alla sicurezza: «Questa sperimentazione -ha detto- tenderà in un primo momento a promuovere investimenti tecnologici e produzioni logistiche a supporto della sicurezza. In sostanza, si utilizzeranno tecnologie avanzate per la sicurezza. Partirà, inoltre, un’attività per la prevenzione e il reinserimento lavorativo e sociale delle fasce di disagio esistenti sul territorio di Craco. Ci auguriamo che possa estendersi anche al versante comprensoriale».

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