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Nove tonnellate di rifiuti tossici e speciali di cui 5 di «eternit» in lastre parzialmente frammentate, e 9 arnie per l’apicoltura sono state sequestratie dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Vibo Valentia: la scoperta è avvenuta all’interno di una vasta area agricola pari a circa 21.000 mq in località «Zimbarda» del comune di Mileto, lungo la strada di collegamento con quello di Filandari.
Eternit, rottami metallici di ogni genere, carcasse di elettrodomestici e vecchi mobili, materiale di risulta, rivestimenti in catrame e rifiuti speciali di ogni tipo erano stati pericolosamente ammassati sia in un’area agricola, dove insisteva, a poche centinaia di metri dalla discarica, un’attività di apicoltura per la produzione di miele biologico.
Sempre lungo quella strada i finanzieri hanno individuato altre cinque discariche abusive, realizzate in un tratto del percorso stradale di 2 chilometri dove vi erano accatastati rifiuti speciali e pericolosi della stessa tipologia. Rifiuti anche nel corso d’acqua, denominato «Russo», nel cui letto sono stati sversati una quantità di rifiuti talmente ingenti da ostruirne e deviarne il corso naturale, cagionando un autentico scempio ambientale.
Sono in corso indagini mirate volte all’individuazione dei responsabili di tali illeciti comportamenti in spregio della salute pubblica. La Guardia di finanza, ha provveduto, tra l’altro, ad informare il Dipartimento di Prevenzione – unità operativa veterinaria area funzionale «C» di Vibo Valentia, al fine di verificare l’eventuale stato di avvelenamento delle api e del miele da esse prodotto, nonchè le autorità competenti per la bonifica delle aree individuate e il recupero dei rifiuti e scongiurare, in tal modo, un aggravamento dell’equilibrio ecologico della zona.
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