2 minuti per la lettura
di Renato Carpentieri
JUVENTUS-INTER 1-3
La Juve s’arrende all’Inter, squadra a punteggio pieno compreso la semifinale, mentre il Real Madrid va a casa solo ai calci di rigore. La sorpresa è la Samdoria.Stasera alle 20,30 finale tra Inter e Sampdoria allo stadio di Matera.
JUVENTUS: Di Salvia; Caputo, Garrone, Di Cernia, Canfora, Ferraro, Corticchia, Fundaga, Geografo, Margiotta, Di Silvestro/ Scolopis, Rottino, Ferrara, Cavallero, Ruggiero, Ceravolo, Tazzari. All. Guidoni
INTER: Meioni, Coerente, Bianchetti, Romano, Bessa, Mella, Bellitta, Piscopo, De Sole, Said, Ducan/ Crescenti, Zita, Mazzoleni, Dilani, Candido, Loo. All. Tommasoni
Arbitro: Manicone di Matera (Parratta-Acito, Brindisi quarto uomo).
RETI: 10’ pt Geografo (J) 2’st Bellitta, 6’ st Said, 42’ st De Sole
note:Spettatori circa 3000.
In finale ci va l’Inter, che vince meritatamente dopo una gara in cui ha messo in risalto tutta la sua forza. Nonostante lo svantaggio iniziale, i ragazzi di Dilani, dilagano con una grande ripresa in cui segnano per tre volte e legittimano la qualificazione alla sfida con la Samp di questa sera
Parterre delle grandi occasioni allo stadio De Bellis di Castellaneta. La gara è di quelle importanti. Roboante Inter-Juventus. Come dire un mini derby d’Italia in terra tarantina per festeggiare la tredicesima edizione della coppa Gaetano Scirea. Più forte l’Inter senza ombra di dubbio, mentre la Juve scaltra e utilitaristica. Infatti, i bianconeri al 10’ capitalizzano un contropiede con Geografo, bravo a dettare il passaggio a Margotta ed a freddare Meioni. Poi solo Inter. Duncan è dappertutto. Solo un lampo della Juve, mentre l’Inter riesce a sbagliare davvero l’incredibile e quando i nerazzurri centrano lo specchio della porta c’è Di Salvia che rattoppa. Almeno cinque le occasioni da rete, ma la Juve tiene e si va al riposo con i bianconeri in vantaggio. Situazione ribaltata con l’uno-due di Bellitta e Said in 6’ in avvio di ripresa. Ed ancora Inter in attacco, con tante occasioni fallite e anche il terzo sigillo di De Sole.
REAL MADRID-SAMPDORIA 6-7 dcr (2-2)
REAL MADRID: Nacho Hernandez, Diego Llorente, Jav Noblejas, Mario Sotoca, Samaniego, Plaza, Diego Moreno, Castano, Sergio Martinez, Dario Hernandez, Oscar Novo. All. Luis Monfort. A disp.: Cristian, David Portuondo, Unai, Alex Jimenez, Bravo, Angel, Martin Mario.
SAMPDORIA: Ciccarone, Zampano F., Peso, Spadotto, Pestarino, Rolando, Matranga, Zampano G., Pasqualicchio, Formisano. All. Poggi. A disposizione: Oddo, Macrì, Eugeni, Monticone, Carvelli, Conedera, Beretta.
Reti: 22’ pt Oscar Novo, 5′ st e 30’ st Formisano, 31′ st Bravo
LA QUALIFICAZIONE alla finale di stasera, nella semifinale di Laterza si decide ai calci di rigore. Passa la Sampdoria dopo che gli 80 minuti regolamentari si erano conclusi sul 2-2. Spagnoli avanti con un pallonetto di Oscar Bravo, rimonta italiana con la doppietta di Formisano, ma Bravo rimetteva le cose a posto con il suo settimo gol del torneo.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA