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Nuovi arresti si sono aggiunti nell’indagine su un traffico internazionale di droga, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Cagliari, che a fine marzo aveva portato a individuare un’associazione per delinquere e ad arrestare cinque persone.
A marzo erano stati arrestati un cittadino turno che viveva in Olanda, Seyfettin Tuzer, 41 anni, indicato come il capo dell’organizzazione, Leonardo Ibba, sassarese di 37 anni, Sergio Castellani, di Cesano Maderno (Milano), di 44 anni, Antonio Puggioni, sassarese di 33 anni e Carmine Atene, nato a Alghero ma residente a Sassari, di 40 anni. Come ricostruito dagli inquirenti, Tuzer spediva la droga, che si procurava in Olanda, a Ibba, accusato di essere il gestore del traffico nel Sassarese, che la girava ai presunti «dettaglianti» Puggioni e Atene. Quest’ultimo aveva un giro di clienti più selezionato, anche grazie alla sua attività di agente di commercio, mentre il mercato di Puggioni era più rivolto ai piccoli spacciatori. Lo stupefacente – secondo la ricostruzione degli investigatori – veniva portato in Sardegna da Castellani, che viaggiava via nave trasportando la droga nella sua auto, un’Alfa 156. Nel vano di un airbag era stato ricavato un nascondiglio apribile solo con un pulsante nascosto in una bocchetta del sistema di aerazione. Gli arresti e i sequestri di droga sono stati eseguiti in tempi diversi e tenuti nascosti dalla Polizia per completare l’operazione.

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