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Diciassette anni dopo l’uccisione del cardiologo Ceratti di Bianco, i carabinieri di Locri hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare del gip del tribunale di Reggio Calabria a Sergio Prezioso, 44 anni, già recluso presso il carcere di Vibo Valentia.
L’uomo è sospettato di aver ucciso la sera del 7 aprile del 1992 il cardiologo, all’epoca di 55 anni, mentre questo si trovava nel suo ambulatorio a Bianco, e stava visitando una paziente.
Il provvedimento è stato emesso dal Gip Filippo Leonardo, il quale ha accolto la richiesta formulata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della città dello Stretto. Oltre che di omicidio, in pregiudizio dell’allora segretario della sezione Dc di Caraffa del Bianco, Sergio Prezioso, (originario di Montalto Uffugo in provincia di Cosenza) è indagato anche per associazione mafiosa e viene considerato vicino alla cosca Pelle «Gambizza» di San Luca.
Contro il professionista, all’indomani delle elezioni politiche, il killer esplose l’intero caricatore di una pistola calibro 7,65.
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